L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] et comunicono»51.
Erano nati nuovi ordini religiosi: i Gesuiti, i Cappuccini, i Barnabiti, i Somaschi, gli Oratoriani, i comuni, nelle campagne, non si ha altra volontà che quella dei Preti che hanno il potere di fanatizzare le masse sia nel bene ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre religioso, il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e in ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] gesuiti (1773) e barnabiti (1783). Un’ottantina servire alla vita di Leopoldo II Imperatore dei Romani, già Gran Duca di Toscana, Firenze 1990; I Cinquantasette punti ecclesiastici redatti per ordine di Pietro Leopoldo si leggono in Atti e decreti ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] dei primi successi, nel 1641 Preti inoltrò a Urbano VIII la richiesta di essere ammesso nell’Ordine l’elemosina, abbinato al S. Carlo che riceve i missionari barnabiti del fratello Gregorio. Tramontata la sua candidatura a principe dell’Accademia ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] Collegio Carlo Alberto retto dai padri barnabiti, conseguì la laurea in legge a e Andrea Caffi) il mensile La Voce dei popoli, che per poco più di un ulteriore nucleo di carte (e libri) ordinato e custodito presso la Biblioteca comunale Pietro ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] i "falsi" poveri, i perturbatori dell'ordine e della laboriosità, ecc. Sarà nell' marginalità ed aveva una chiesa, una farmacia, dei pozzi d'acqua e distribuiva pane, vino ed Miani e i Somaschi, i Barnabiti, i Gesuiti...); una maggior ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] del Borromeo. Ampliò il seminario dei chierici già istituito dal Ferrero con grandi lavori nei quali spese un terzo delle entrate della diocesi. Per dare impulso alla vita degli Ordini religiosi chiamò a Vercelli nel 1575 i barnabiti e poco dopo i ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Maria, poi entrato tra i barnabiti con il nome di Giovanni e il disegno di G.B. P., in Bollettino dei Musei civici genovesi, XIV (1992), 40-42, pp. 369-377; F. Affronti, in La Commenda dell’Ordine di Malta arte e restauri di un ospitale genovese ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di sei anni nell'imperial collegio dei nobili di Milano, eretto nel 1725 dai padri barnabiti accanto alle scuole di S. Alessandro dispotismo, I-II, London 1770 (ma Genève 1769); Imposte secondol'ordine della natura, s.n.t. (ma Genève 1771); Saggio ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] e 1674; l’intenzione di introdurre nello Stato i barnabiti, che vennero accolti a Parma nel 1667; la .: Archivio di Stato di Parma, Ruoli dei provvigionati farnesiani e borbonici, bb. 18-24; Comune, Minute delle ordinazioni, bb. 332-374; Gridario, bb. ...
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