Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] nella Depositio martyrum del Cronografo del 354 e sepolti nel cimitero dei Giordani, sulla via Salaria; festa 10 luglio.
11. A. i chierici regolari di s. Paolo (detti più tardi barnabiti); ordinato sacerdote (1556), esercitò (1557-67) a Pavia il ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Alessandro
Mario Menghini
Predicatore e patriota, nato a Bologna il 21 marzo 1809, morto a Roma il 9 gennaio 1889. Entrato nei barnabiti, a vent'anni era già insegnante di retorica a Napoli [...] , professando idee troppo ardite nelle sue perorazioni, ebbe ordine di sfratto. Predicò quindi a Bologna, a Parma Italia, Napoli 1861; L'Italia fedele alla religione dei padri, Firenze 1866; Dei concili ecumenici, Firenze 1869; My recollections of the ...
Leggi Tutto
VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
*
CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] di qualche congregazione di abazie, e i generali dei più importanti ordini religiosi. In tutto, secondo il calcolo fattone agostiniani, 2 barnabiti, 1 minor conventuale, 1 minore osservante, 1 benedettino, 1 carmelitano, 1 servita, 1 dei ministri degl ...
Leggi Tutto
PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] , innalzò all'onore degli altari Carlo Borromeo, vigilò sulla disciplina degli ordini religiosi, approvò l'unione dei basiliani, protesse gli oratoriani, concesse ai barnabiti l'autorizzazione di fondare collegi, favorì la fondazione di scuole per i ...
Leggi Tutto
ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di Giacinto Francesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] di S. Gregorio al Celio; fu abate generale dell'ordine camaldolese; ordinò il Museo Borgiano di Propaganda Fide e la biblioteca del scoperte settentrionali di Nicolò e Antonio fratelli Zeni, ivi 1808; Dei viaggi e scoperte di Alvise da Ca' da Mosto, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento di S. Abbondio, mentre ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Divino Amore e la divisione dei Francescani nei due Ordinidei Conventuali e degli Osservanti Barnabiti, fondati a Milano nel 1530, le cui matrici sono la religiosità mistica rafforzatasi nelle regioni settentrionali della penisola dopo le guerre dei ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] i Barnabiti, i Teatini o i Cappuccini. Ma l'Ordine per il quale dimostrò una evidente inclinazione e al quale accordò particolare protezione per l'opera svolta in campo educativo e missionario fu la Compagnia di Gesù: non a caso ad alcuni dei suoi ...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] comunità cristiana (20). Anche l'origine dei nuovi ordini della riforma cattolica è strettamente legata in Venezia dall'esterno trovano a Venezia un terreno particolarmente fertile: Barnabiti, Teatini e Gesuiti (che, non si dimentichi, nascono ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Regno del Belgio, a maggioranza cattolica, avvenuta per distacco dal Regno dei Paesi Bassi, governato da un sovrano protestante, e sulla base gli istituti educativi di taluni ordini religiosi come i Barnabiti o gli Oratoriani, contribuendo a ...
Leggi Tutto