GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1847-48, il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in decisivo quando, a seguito dell'arresto del barnabita bolognese A. Gavazzi, che con i a tornare a Livorno per ristabilirvi l'ordine: il G. aderì sollecitamente, ma ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] resistenze. Quando ebbe l'incarico dalla S. Sede di visitare il collegio dei piaristi (scolopi) di Varsavia, egli incontrò la netta opposizione del provinciale dell'Ordine, S. Konarski, che aveva studiato a Roma al Nazareno ed era impregnato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] nel 1908. L'anno seguente sposò Elisabetta dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il la frequentazione e l'amicizia con i padri barnabiti G. Semeria e P. Gazzola.
Fu -23 ott. 1921) fece approvare un ordine del giorno nel quale si ribadiva come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] quali l’Inquisizione e l’Indice dei libri proibiti.
Anche da un ordini religiosi dal corpo di vecchi ordini – come i Cappuccini (1528) e i Minimi, staccatisi dai Francescani osservanti dalle esperienze degli oratori come i Teatini (1524), i Barnabiti ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] nell'Istituto dei padri barnabiti dove conobbe E. Mayer, stringendo con questo una amicizia che resistette al tempo e ai Furono mesi in cui vennero definite le grandi linee dell'ordinamento e delle istituzioni finanziarie del Regno e si fissarono i ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] W.: l’arte all’ordine del giorno, pp. 48-55); M. Apa, P. Giovanni Semeria e l’arte. Da Torquato Tasso ad A. W., in Barnabiti studi, XXV (2008 pp. 63-71; A. Tiddia, L’arcaismo sottile e dorato dei disegni di W., pp. 73-82). Su Francesco Wildt: Milano, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F: seguì gli studi liceali presso i barnabiti di quella città. e quelli umani. Il F., indubbiamente, portò un certo ordine nei temi e nei modi della corrente drammaturgia di derivazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] violenti tra i predicatori dei vari ordini, i privilegi giurisdizionali dei regolari nel governo dei monasteri femminili – il Paesi europei – i Teatini (1524), i Cappuccini (1528), i Barnabiti (1533), i Somaschi (1540), la Compagnia di Gesù (1540), i ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] Congregazione degli Studi e protettore degli ordinidei carmelitani (25 giugno 1830) e dei domenicani (16 luglio 1830). Gregorio della Congregazione de’ Chierici regolari di S. Paolo, detti Barnabiti, il giorno 26 marzo 1822. Elogio funebre, Roma ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] fondati nuovi ordini religiosi, rivolti all’educazione cattolica: i teatini, i somaschi, i barnabiti, le Nel 17° sec. ebbero particolare rilievo le considerazioni sull’i. di Comenio, dei giansenisti e di J. Locke. Per Comenio l’i. doveva porsi al ...
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