ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Cosimo I de' Medici, l'Accademia che si disse degliUmiliati e, in seguito, Fiorentina, di cui fu consigliere e neppure ad accattivarsi la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cose in Firenze, l'A. venne nominato nel 1534 podestà ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] tra narrativa e saggistica tradotti in diverse lingue, gli umiliati e gli offesi. Vincitore di numerosi premi letterari, nel Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli scrittori di lingua ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] 'Azeglio, di andare a vivere lontano. I più però, pur umiliati dal giuramento imposto dal re, avevano finito con l'adeguarsi e legarsi della stampa francese, e furono ordinate requisizioni di armi nelle botteghe degli armaioli. Nello stesso tempo, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] p. 627).
Ebbene, a suo giudizio, la condizione degli italiani durante quel dominio non fu, come di solito affermato, di acquisita comunanza con i Longobardi vincitori, bensì di dura e umiliante soggezione. Anche in ordine al ruolo dei papi, e in modo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Umiliati. In base a quanto stabilito dai decreti del II concilio di Lione del 1274, O. soppresse gli Ordini . Nel 1286 ribadì l'ordine di scioglimento già decretato dal concilio lionese nei confronti degli Apostolici, movimento religioso fondato ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fissata dalla critica perlopiù tra la metà degli anni Cinquanta e il 1360.
Nel polittico 1369.
Il polittico per gli umiliati di Ognissanti a Firenze, incentrato , proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di Brera, a Milano, dei frati umiliati, demolita nel periodo neoclassico, e di e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; 447; C. Benocci, La tomba di Guarniero Castracani degli Antelminelli nella chiesa di S. Francesco a Sarzana, ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice delegato dal duca, insieme con gli esponenti degliOrdini domenicano e celestiniano, in un delicato processo contro due umiliati; nel 1440 presenzia all'inventario delle reliquie e dei beni della sacrestia della ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] soggiorno ad Antiochia, a Costantinopoli, vi fondò la comunità degli acemeti, attirando a sé, per la novità e la ordine; generale dell'ordine (1567), resistette a s. Carlo Borromeo, suo amico, e a s. Pio V, rifiutando l'unione con gli Umiliati ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] re dei Franchi riposava ormai tutto l'ordine cristiano del mondo, poiché le altre due erano in quel momento deposti, mutilati e umiliati: L. III e l'imperatore bizantino esercitava su tutto l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...