CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] gli Ordini religiosi indipendenti e corrotti. In particolare tentò di riformare gli umiliati, antico Ordine e doveri" vescovili. Le devozioni popolari corrispondevano in C. a degli appuntamenti e feste del cuore in mezzo alla folla dalla quale ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fissata dalla critica perlopiù tra la metà degli anni Cinquanta e il 1360.
Nel polittico 1369.
Il polittico per gli umiliati di Ognissanti a Firenze, incentrato , proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di Brera, a Milano, dei frati umiliati, demolita nel periodo neoclassico, e di e nere), ritmata in tre ordini da bifore e trifore lungiformi; 447; C. Benocci, La tomba di Guarniero Castracani degli Antelminelli nella chiesa di S. Francesco a Sarzana, ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] del Brolio. Dedicò, inoltre, particolare attenzione ai nuovi insediamenti degliOrdini mendicanti in città, quali i carmelitani giunti nel 1267, gli da monaci e conversi cistercensi e da sorores umiliate.
Nel testamento del 23 marzo 1292 l’arcivescovo ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice delegato dal duca, insieme con gli esponenti degliOrdini domenicano e celestiniano, in un delicato processo contro due umiliati; nel 1440 presenzia all'inventario delle reliquie e dei beni della sacrestia della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] affari personali e materiali come un superiore universale degliordini.
Nelle questioni relative al potere temporale I. III pontificato furono avviate le trattative tra il papa e gli umiliati, che approdarono nel giugno 1201 al riconoscimento e alla ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] re dei Franchi riposava ormai tutto l'ordine cristiano del mondo, poiché le altre due erano in quel momento deposti, mutilati e umiliati: L. III e l'imperatore bizantino esercitava su tutto l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] gli animali non appaiono più umiliati a rappresentare i vizi degli uomini, ma considerati degni di una relazione sulla pittura italiana, ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] primo decennio del secolo fino alla metà degli anni Venti (le fonti lo danno per che poteva contare al tempo solo su un umile notaio, Nastagio, da poco giunto in Guidantonio venne fermato ad Alessandria, su ordine del duca di Milano Ludovico Sforza, ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] vedere riconosciute alcune prerogative tipiche degli ordinari, nel febbraio del 1203 chiesa di S. Apollinare alle monache dell'Ordine di S. Damiano; G. sottoscrisse ancora non lontano dal convento. Anche gli umiliati, dopo essersi rivolti al papa, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...