DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] . Eustorgio, il padre guardiano dei frati minori e il generale degliumiliati, i quali scelsero Enrico Sacco da Lodi. Ma l'anno torre di Mozzate.
All'inizio del 1263 Ottone Visconti, per ordine del papa, partì da Roma per cercare di prendere possesso ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] del gioco degli scacchi, come risulta da una lettera di Pier Candido Decembrio ad Andrea Visconti, generale degliUmiliati (Fossati, p fece monaco agostiniano e fu priore e vicario del suo Ordine (morì nel 1501). Il nipote Giovanni Antonio fu ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] Maria di Vico presso Como e l’annessa casa, già degliUmiliati, affidando a Piotti l’incarico di architetto (Della Torre, (Della Torre, 1994).
Costruito a seguito di un ordine impartito nel 1578 dal visitatore apostolico Giovan Francesco Bonomi, ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] contributo per una biografia, in Sulle tracce degliUmiliati, a cura di A. Ambrosioni - M.P. Alberzoni - A. Lucioni, Milano 1997, pp. 116, 133; D. Castagnetti, La regola del primo e secondo ordine dall’approvazione alla «Regula Benedicti», ibid., pp ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] Papa, e dei membri dell’Ordinedegli Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e dell’Ordine Teutonico. Un paio d’anni e stabilì clausole testamentarie a favore di due conventi degliUmiliati di Firenze (Ognissanti) e del territorio fiorentino ( ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] grazie al quale divenne, all’età di quindici anni, prevosto degliumiliati di S. Maria alle Grazie di Palazzolo (2 maggio 1548) manifestò la chiara intenzione di Pio V di ristabilire l’ordine in una diocesi che aveva visto l’incisiva presenza delle ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] documentazione archivistica). Morto il generale degliumiliati Andrea Visconti, fu inizialmente dietro supplica di Filippo Maria che il 12 giugno 1433 i padri di Basilea assegnarono l’amministrazione dell’Ordine a Giovanni (Concilium Basiliense, cit ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] . Si trattava di persone che provenivano dalle fila degliumiliati, di monaci cistercensi e inoltre di cittadini di esercito di 12.000 fanti e di 4000 cavalli ricevendo l'ordine di procedere contro Milano, colpevole di aver ricevuto con onori Galeazzo ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] : quando la potente famiglia subentrò alla Confraternita degliUmiliati nella sua giurisdizione, impose l’intitolazione a s destinazione domenicana suggerita dalla presenza di diversi beati dell’Ordine (Medica, 2004, pp. 114), le tavolette e ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] o attraverso l'Ordine benedettino. Alle azioni attinenti la riforma della vita religiosa (si ricorda, nel 1227, la visita dei monasteri benedettini esenti, delle canoniche regolari, delle case degliumiliati e, infine, degli ospedali di Padova ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...