È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] chiesa di S. Sepolcro in Milano nel 1578; le regole degli oblati, redatte da S. Carlo stesso, furono loro definitivamente Farina, la cui mano era stata armata da quei tracotanti Umiliati, il cui ordine stava per essere abolito dal B. (come avvenne con ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] il 18,3% dei bovini, il 18,1% degli equini e il 13% dei suini del regno; per un patto di natura privata, i varî ordini dei cittadini. Milano ha dato il segnale dei Milano si contano 15 sette diverse. Gli Umiliati però non discutono, ma lavorano di ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] plastica delle prime abbazie dei Cistercensi e degliUmiliati, fondate e costruite nel sec. 12°, risente dell'esigenza di essenzialità estrema dell'architettura nel suo complesso, propria dell'Ordine cistercense: le cornici di porte e finestre ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] a quanto si è di solito affermato - l'attività fiorentina (Gregori, 1972), grazie a una commissione dell'Ordine lombardo degliUmiliati. Destinato all'altare maggiore, rappresentava nei suoi sette scomparti, di cui cinque conservati a Firenze (Uffizi ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] e poi andate perdute sono una tavola per la chiesa degliUmiliati (1329), la dipintura per la porta nuova del duomo Caterina e Agnese, cinque scomparti di predella con Storie dell'Ordine carmelitano e due cuspidi con quattro santi a mezza figura; ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] 322 e 352). Nei mesi di aprile-maggio, ricevette l'ordine dal pontefice di condurre Padova e Treviso alla stipulazione di una ), pp. 128 s. n. 6; R. Soriga, Per la storia degliUmiliati in Pavia, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] in particolare nei confronti dei poveri di Lione e degliumiliati lombardi. F. e i primi fratres decisero, allora quattro volte, in un testo assai breve, i frati vengono definiti un Ordine che - come alla fine si precisa - era da includersi tra ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] II, si riaccesero dopo il 1250, con esiti nefasti per l'ordinamento comunale. Tra il 1253 e il 1257 e poi tra il sistema uniforme, con sostegni cilindrici, presenti nelle chiese degliUmiliati e dei Francescani, ma anche nella cattedrale piacentina e ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] parte della societas Lombardiae. Nel sec. 13° divenne sempre più rilevante, anche in ordine ad aspetti economico-amministrativi, la presenza degliUmiliati, accanto ai Gerosolimitani, ai Templari e ai Frati Gaudenti. La fazione ghibellina prevalse ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] per riaffermare i suoi diritti, ma i Romani gli scrissero ordinandogli di abbandonare tutto e proferendo minacce se non ubbidiva subito Chiesa (M. Rubellin), e acconsentì al proposito di vita degliUmiliati (R. Orioli; M.P. Alberzoni). Nell'uno e ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...