BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] figlio di Luigi; nel marzo 1456 fonde per il monastero degliumiliati di S. Pietro a Viboldone una campana, quando era prevosto dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora ...
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TRIVULZIO, Antonio seniore
Chiara Quaranta
– Nacque a Milano il 18 gennaio 1455 dai patrizi Pietro e Laura Bossi.
Compì studi giuridici, che portò a termine pur scegliendo, ancora molto giovane, la [...] formare un governo provvisorio insieme con il generale degliumiliati Gerolamo Landriani, l’arcivescovo di Bari Giovanni Giacomo ’ostilità dei suoi concittadini (pp. 201-203).
Per ordine del cardinale di Amboise, inoltre, furono consegnati al vescovo ...
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MENABUOI, Oringa (Cristiana da Santa Croce)
Letizia Pellegrini
– Nacque a Santa Croce sull’Arno, non lontano da Pisa, tra il 1237 e il 1240 da umile famiglia.
Le notizie relative alla M. sino agli anni [...] degliumiliati nell’aprile 1293 (ibid., pp. 94 s.); poi nel 1295, da parte del neoeletto generale degli agostiniani Simone da Pistoia, che in occasione del capitolo generale di Siena dichiarava di rendere partecipi dei beni spirituali dell’Ordine ...
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RUSCA, Claudia Francesca.
Marco Bizzarini
– Nacque intorno al 1593, come lascerebbe intendere una Biografia delle monache umiliate risalente al 1684 circa.
Si ignorano i nomi dei genitori e il luogo [...] che l’alto prelato aveva dedicato al monastero di S. Caterina in Brera: infatti, dopo la soppressione dell’Ordine maschile degliumiliati nel 1571, la figura dell’arcivescovo di Milano era divenuta un punto di riferimento fondamentale nella direzione ...
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SCOPELLI, Giovanna beata
Michael Plattig
– Nacque a Reggio Emilia nel 1439, da Simone e da Caterina de Oleo, in una famiglia socialmente modesta ma di discreto livello economico, e di profonda religiosità. [...] città ma relativamente appartata, che aveva ottenuto dal generale degliumiliati grazie al vescovo di Comacchio Filippo Zoboli, e che vita, di alcune tra le figure più importanti del Secondo Ordine. Per Reggio Emilia fu, nei secoli, un punto di ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] Fleete, al domenicano Taddeo da Orvieto, al francescano Leonardo da Montepulciano e a fra, Luca degliUmiliati, incaricandoli dell'azione di riforma degliOrdini religiosi. Nello stesso anno 1378 troviamo B. a Pisa, donde scrisse alla santa dandole ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] Cosimo I de' Medici, l'Accademia che si disse degliUmiliati e, in seguito, Fiorentina, di cui fu consigliere e neppure ad accattivarsi la simpatia del Carducci. Rassegna-tosi al nuovo ordine di cose in Firenze, l'A. venne nominato nel 1534 podestà ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] tra narrativa e saggistica tradotti in diverse lingue, gli umiliati e gli offesi. Vincitore di numerosi premi letterari, nel Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. *
VITA E OPERE.
Il destino di P., uno degli scrittori di lingua ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , s'alimentò dell'esasperazione degliumili contro lo sfruttamento da parte dei proprietarî agrarî e contro il governo accusato di favorire i padroni. Le misure di polizia, invocate dai conservatoii, ristabilivano l'ordine ove turbato, ma lasciavano ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] quale del resto sarebbe appena bastata contro una potenza di prim'ordine come era Roma. Sicché da ora in poi la storia eco Esiodo in Le opere e i giorni. C'era il mondo degliumili sotto a quello dei "signori", dei "cittadini". Le classi inferiori, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...