GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] a Roma, dove entrò nell'Ordinedegliscolopi e frequentò il collegio Nazareno fino al corso di teologia. Notevole influsso sulla sua formazione ebbero due ragusei che si trovavano a Roma in quegli anni, R. Cunich e B. Stay.
Dal novembre 1785, prima ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] padre P. Quadri, futuro generale dell'Ordinedegliscolopi, si rivelò precoce verseggiatore: nel 1774 Arcadia con il nome di Tersalgo Lidiaco. Aveva preso intanto gli ordini religiosi, anche per adeguarsi al ruolo di cadetto della grande famiglia: ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] da Vienna e da Praga (se ne vedono nel Collegio degliscolopî dal 1743 eretto su progetti di Iacopo Fontana) e tra Nel 1339 essa è sede del processo tra la Polonia e l'Ordine Teutonico. Alle chiese di legno subentrano allora chiese di pietra; ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] venne promosso in Siena, fra il 19 ed il 26 settembre, agli ordini maggiori. Già un mese dopo, il 20 ottobre, ottenne la nomina ad 1642, l'anziano Giuseppe da Calasanzio, fondatore degliScolopi, impegnati nell'educazione ed istruzione dei poveri. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ad Urbino a studiare grammatica, umanità e retorica nel collegio degliscolopi. Nel 1771 il Negroni, che da prelato era stato 184 Napoleone, con la speranza di mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 15 successivo gli ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] devozione medicea.
Un ruolo importante fu quello degliscolopi Odoardo Corsini, professore di logica dal 1735 solitudine, Firenze 1995; F. Angiolini, I cavalieri e il principe. L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in età moderna, Firenze 1996, ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , insieme con il fratello Ernesto, per studiare nel collegio degliscolopi di S. Carlo alle Mortelle. Uscito dal collegio nel la lettura di J.G. Herder, ma soprattutto la sintonia d'ordine sia sentimentale sia razionale con l'opera di J.W. Goethe e ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] tra i ceti, e gli atti compiuti a difesa dell'ordine sociale e giuridico esistente, ivi compreso quello feudale, che era conflitto abruzzese, sicché dopo due mesi trascorsi nel convento degliscolopi di Chieti, dove ebbe modo di leggere Cicerone e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] architettura, e di Maddalena Turpia. Studiò nel collegio degliscolopi, dove subito si segnalò come allievo esemplare, fondare, al di là della retorica democratica, un nuovo ordine borghese nel quale "il cittadino prende... parte grandissima ai ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ad Avila, dal primo monastero maschile dell'Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordinedegli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel noti come Scolopi, che diventeranno vero e proprio Ordine nel 1621. Oltre a queste fondazioni di nuovi Ordini, la ricca ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...