L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ad Avila, dal primo monastero maschile dell'Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordinedegli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel noti come Scolopi, che diventeranno vero e proprio Ordine nel 1621. Oltre a queste fondazioni di nuovi Ordini, la ricca ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] del pieno e tardo Cinquento; gli interessi scientifici, coltivati in alcuni ordini e congregazioni, come quelli dei gesuiti, degliscolopi e degli oratoriani, contribuirono alla crescita di una forte vocazione 'investigante', particolarmente vivace ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] inoltre molto disomogenee per area geografica e per genere degli iscritti. Gli ordini e le corporazioni religiose maschili che contavano un maggior numero d’istituti d’educazione erano: gli Scolopi (68 istituti), i Barnabiti (16), i Fratelli delle ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del 1763, il F. fu inviato ad insegnare nel collegio milanese degliscolopi, il "Calchi". La sua permanenza qui fu in ogni caso Zorzi, nel quale la metafisica conservava il ruolo di ordinatrice delle forme e livelli dei sapere. Questo non implica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] negli anni Trenta del Seicento l’istituzione a Firenze di un seminarium nobilium retto dall’ordine ‘rivale’ degliscolopi.
La scienza degli ‘altri’
Tra Cinque e Seicento, la Ratio studiorum gesuitica rappresentò un modello pedagogico per tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] bresciana, espose un telegrafo domestico che permetteva di impartire ordini a distanza alla servitù. Ma non solo: dalla , che nel frattempo era guarito, passò nelle mani degliscolopi Giovanni Antonelli e Filippo Cecchi, fino al fallimento nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] del re per i problemi della Marina. La soppressione dell’ordine dei gesuiti fu accompagnata dalla riforma di alcune università e dal rilancio di diversi collegi concorrenti, come quelli degliscolopi e dei barnabiti. Negli anni che precedettero la ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] prima della caduta in disgrazia, nel 1646, della Congregazione degliScolopi con sede nella chiesa. Il dipinto, che Filippo Titi basso sono coppie di santi e di esponenti illustri dell’Ordine.
Completano l’insieme le pitture dell’abside (Ss. Trinità ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Marca era già quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. Han messo la morte con G. B. Molinelli (conservato nell'Arch. prov. degliscolopi a Genova Cornigliano) e con Giovanni Nani, vescovo di Brescia ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] dai primi anni fummo collocati sotto la tutela degliScolopi", come ricorda lo stesso L. nella lettera del . all'Accademia di belle arti, dove seguì l'iter stabilito dall'ordinamento dato fin dal 1802 a quell'istituto da Pietro Benvenuti che lo ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...