VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] disegno, non realizzato, della chiesa parrocchiale di Calasetta per l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Schirru, 2016 [2017], pp. nel 1779 per la facciata della chiesa di S. Giuseppe degliScolopi (Del Panta, 1983) e, nel 1780, per il progetto ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degliscolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] , in qualità di soprintendente agli scavi, allegò alla Relazione degli scavi di Pompei dal 1861 al 1872, scritta in occasione numismatico. Non apportò invece alcuna modifica sostanziale all'ordinamento stesso del museo.
Nel 1893, quando fu collocato ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] nuova chiesa di S. Giovannino dei gesuiti (poi degliscolopi), appena costruita dall'Ammannati (Baldinucci).
Benché tutti Escorial (1598)evidenziano l'apporto decisivo del C. in ordine ad una impostazione semplice e narrativa della iconografia sacra, ...
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TESEI, Teseo.
Marco Gemignani
– Nacque a Marina di Campo nell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, il 3 gennaio 1909, ottavo figlio di Ulisse, proprietario terriero e piccolo armatore, e di Rosa Carassale.
Le [...] gli consentirono di frequentare il ginnasio del collegio degliScolopi di Firenze e, ottenuta l’ammissione alla dicembre 1940 e il 5 giugno successivo fu nominato ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia.
L’ultima missione alla quale Tesei prese ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degliscolopi. Ritornò a Pisa [...] il cosiddetto Patto di Roma, basato sulle parole d’ordine del suffragio universale maschile e della laicità e democratizzazione cui sono ripubblicati i testi di conferenze e interventi vari degli anni 1878-1900); Umili eroi della patria e dell’umanità ...
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Educatore della gioventù e fondatore degliScolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] Boemia, Polonia. Paolo V sistemò (1617) i primi quattordici scolopî, vestiti dell'abito religioso a S. Pantaleo da G. Calasanzio di voti semplici, che Gregorio XV elevò (1621) a ordine religioso, con G. Calasanzio superiore generale a vita. La crisi ...
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PIATTOLI, Scipione
Walter Maturi
Abate, nato a Firenze il 10 novembre 1749, morto a Löbichau il 12 aprile 1809. Nel 1763 vestì l'abito degliscolopî, ma nel 1774 ottenne da Clemente XIV licenza di uscire [...] dall'Ordine, restando chierico secolare. Ebbe l'insegnamento ordinario di storia ecclesiastica e quello straordinario di lingua greca all'università di Modena nel 1772. Due anni dopo, scrisse un saggio contro la sepoltura nelle chiese, che suscitò ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] di quel corpo da cui era nato Gesù.
Nell'ordine della grazia e della redenzione la teologia cattolica considera Maria Papezynski (1641-1701), polacco, già appartenente alla congregazione degliscolopî. Si diffuse in Polonia e Lituania, fu ridotta ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] la casa, oggi della famiglia Guerrieri, e la chiesa degliScolopî. Nell'Agro Pontino alcuni casali per la bonifica di Pio opere romane, di gran lunga più importanti, la prima in ordine di tempo è la sistemazione della testata del Ponte Milvio: ...
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KONARSKI, Stanisław
Roman POLLAK
Scrittore e pedagogista polacco, nato il 30 giugno 1700 a Zarzyce, nel voivodato di Sandomierz, morto a Varsavia il 3 agosto 1773. Terminati gli studî in patria, continuò [...] (1729-1731). Tornato in Polonia, K., provinciale degliscolopî, si dedicò con energia alla riforma delle scuole.
Partendo universale. Nello stesso modo riformò tutte le scuole del suo ordine; le altre, per mantenersi, si videro costrette a seguirne ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...