Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] di ciascuna congregazione alcuni dei diritti dei capi degliordini religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla Santa Sede di s. Adalberto (fondata nel 1945); la Congregazione Olivetana (fondata nel 1313, affiliata alla confederazione nel 1960 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ha soltanto notizia - anche per la dispersione degli archivi dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il ag. 1771) o a che infine le prime soppressioni teresiane di olivetani e geronimiti in Lombardia, secondo accordi del potere politico con i ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] che l’offensiva dello stato liberale «è terminata con il successo degliordini religiosi»26.
All’inizio del 1872, prima della soppressione dei monasteri in Roma, la congregazione olivetana poteva contare meno di dieci case: cinque in Italia, tre in ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] S. Iustinae de Padua, parlando degli avvenimenti del 1409, accenna a una il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordine benedettino.
L'abbazia di S. Giustina si erano opposti alla cessione agli olivetani.
Non risulta infatti, sebbene lo ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] quale il B. introdusse gli olivetani, allontanandone i monaci benedettini curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e , l'apprezzamento dei contemporanei e degli storici. Della naturale prudenza e ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] e religiosa del clero, conferimento degliordini sacri e dei benefici ecclesiastici secondo Città del Vaticano 1964, pp. 125-61; V. M. Cattana, Corrispondenza dei monaci olivetani con il card. F. B., in Memoriestor. della diocesi di Milano, XIV ( ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] positivo sviluppo cittadino racchiudendo anche i quattro conventi degliOrdini mendicanti, fu continuata a spese della città l'intento di rinnovarne la comunità attraverso l'inserimento di Olivetani e di monaci spagnoli e tedeschi. Fu propenso a ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] S. Luca, chiesa dell'Ordine dei cavalieri di Malta.
Nel 1755, lasciati i padri olivetani, andò ad abitare nella 40v: Orazione in lode di Cicerone; cc. 42r-50v: discorso sulla natura degli angeli; cc. 51r-52r: canzone bernesca; cc. 74r-85v: lettera al ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] , ed avrà come vicario, almeno per un certo periodo, Stefano degli Angeli.
Del '50 è la ristampa a Bologna dello Specchio Ustorio Atti capitolari, Ordini delle visite di S.. Eustachio in Bologna; Arch. di Stato di Bologna, P P. Olivetani di S. ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] state sedi di ordini religiosi ora soppressi (come S. Frediano, già dei barnabiti, S. Caterina, già dei domenicani, e S. Michele degli Scalzi, già dei monaci olivetani).
Sia nella fase di abolizione degli enti ecclesiastici considerati inutili ...
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