GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] di cavaliere di gran croce dell'Ordine di Francesco I, morì a Napoli nel 1875.
Appare evidente che la svolta unitaria dovette porlo in posizione marginale di fronte all'affermarsi degli altri architetti che impersonarono a Napoli la stagione ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] è presente ma non è determinante, di far ordine nella selva intricata delle attribuzioni palladiane, sceverando finalmente le limitazioni di cui sopra, si vedano: F. Milizia, Memorie degliarchitetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 394;W. ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] gli studi letterari, considerati indispensabili per la formazione degliarchitetti; all'età di venti anni, completò a prossimi al Bisagno, ai quali il B. conferì un ordine geometrico di urbanizzazime, secondo l'estetica neoclassica (rettifili, piazze ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Lodoli e in Francia più diretta applicazione nell'opera degliarchitetti "illuministi" e "rivoluzionari", in particolare in E.- ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] Moro, ai fabbriceri della cattedrale, in opposizione a quello degliarchitetti di Oltralpe convocati per la fabbrica del Duomo (lettera dal cremasco Giovanni Antonio Montanaro.
Dal primo ordine di aperture alla sommità della chiesa è facile ...
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AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] seguì per qualche tempo i lavori della casa madre dell'Ordine alla Maddalena. Ma i lavori di maggiore impegno restano 'architettura in Sicilia,Bari 1938, pp. 121-124; F. Meli, Degliarchitetti del Senato di Palermo nei secc. XVII e XVIII,in Arch. stor ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] che congiunge Albano con Ariccia, e che, iniziato per ordine di Gregorio XVI nel 1846, fu portato a compimento nel già molto evidente nello Sferisterio maceratese, esprime il gusto degliarchitetti che, nati sul finire del sec. XVIII, più che ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Cavacio, fu iniziato su un progetto del L. per ordine dell'abate Simone da Pavia. Del nuovo chiostro con pilastri scultura, IV, Prato 1823, pp. 328-343; S. Ticozzi, Diz. degliarchitetti, scultori, pittori…, II, Milano 1831, pp. 337 s.; L. Crico, ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] infine al L. l'esecuzione del Miracolo della mula, già ordinato ad Antonio Minello, ma il rilievo non fu mai nemmeno cominciato , Prato 1823, pp. 331-358; S. Ticozzi, Diz. degliarchitetti, scultori, pittori, intagliatori in rame…, II, Milano 1831, pp ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] le capitali europee che lo impose come uno degliarchitetti più capaci di concretizzare le istanze di rappresentazione gli arrecò molti onori, tra cui la nomina a cavaliere dell'Ordine di Cristo e un cospicuo vitalizio. Partito da Lisbona nel luglio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...