Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] dai domenicani e dagli agostiniani, in quanto giudicata licita et superflua». La riforma del 1491 degli statuti di Spoleto, la cui prima redazione privata utilità. Il Monte di pietà di Milano dagli ordini del 1635 all’età napoleonica, Bologna 2008.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] notare subito che, mentre fino alle soglie del Settecento l’economia degli Stati italiani era fra le più avanzate del mondo (anche se tre ordini ‘mendicanti’, in primo luogo i francescani dell’Italia centrale, ma anche i domenicani e gli agostiniani, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] degli osservanti passa a quella dei conventuali ed entra in contatto con il cardinale Bessarione, protettore ufficiale dell'Ordine natura divina e della Trinità, esemplata, secondo motivi agostiniani, sulle facoltà dell'anima (memoria, intelletto e ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] . 251r, 266r); Landolfino, figlio di Lanfranco, è ordinato chierico nel 1304 e Palamide, "natus da Filomenisio, lo Giacomo entrò invece negli eremiti agostiniani con il nome di Ambrogio. , alla stessa data, preposto degli umiliati (1568: Mozzi, f ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] copista, perché in altri testi agostiniani erano inclusi tutti e due i 308, come indicato dal Catalogo Liberiano. Poiché le ordinazioni avvenivano di domenica, l'anno adatto per l , che lo mette al servizio degli animali. Quando muore, la matrona ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] entrò nella Congregazione dei Canonici regolari agostiniani di S. Marco, per poi poco prima del sacco di Roma, lo stesso Ludovico degli Arrighi fece stampare la prima raccolta di carmi di personaggio fondamentale per l’Ordine dei canonici regolari a ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] da lui ordinata in Provenza, senza dubbio perché l’operazione includeva la salvezza delle anime degli usurpatori. Prospettive i mendicanti – i francescani ma anche i domenicani, gli agostiniani e i carmelitani – provando un’ultima volta che non ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] cui l'esperienza religiosa poteva organizzarsi al di fuori degliordini tradizionali. Tali mulieres religiose si volsero per lo più all'osservanza francescana e domenicana, ma anche a quella agostiniana e benedettina. Nella Roma del tempo erano molte ...
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Domenico, santo
Gian Roberto Sarolli
, Fondatore dell'ordine dei predicatori, nacque tra il 1170 e il 1175 a Calaruega, villaggio della Vecchia Castiglia, da Felice e da Giovanna che la tradizione posteriore [...] Taddeo (XII 82-83).
A pronunciare direttamente la vituperatio degliordini degeneri e inversamente la laus dei fondatori son dunque da e soteriologici, ai principi filosofici, platonico-agostiniani e aristotelico-tomistici (francescani e domenicani), ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] a Firenze si trovavano non in ambiente civico o laico ma nei conventi degliordini mendicanti, dove s'insegnava soprattutto teologia scolastica. Poco si sa della s. dei frati agostiniani di S. Spirito, che fu costituito studium generale dell ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...