FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] insegnamento nelle scuole che le sostituirono fu affidato agli agostiniani. Anche le scuole normali di Pisa furono abolite, Particolarmente grave era il problema costituito dalle proprietà degliOrdini religiosi e conventi soppressi, vendute a privati ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] il 1250, con esiti nefasti per l'ordinamento comunale. Tra il 1253 e il 1257 e S-O in S. Giovanni in Canale e gli Agostiniani in S. Lorenzo a porta Nuova nel 1260, i con il falcone tra alberi con lo stemma degli Scotti; è accettata l'ipotesi che il ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] altri ordini ne promuovono efficacemente la fortuna: dai benedettini agli agostiniani, dai LXXXVIII [1926], pp. 172-173); R. Barsotti, I manoscritti della Cronica e degli Annales del Convento di S. Caterina di Pisa, in Il Rosario. Memorie domenicane, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] più costosa).
La Nascita di Venere non compare in nessuno degli antichi inventari medicei a noi noti, e quindi non è dato maggiore di S. Barnaba, dei canonici agostiniani, con Madonna in trono tra angeli e santi, fu ordinata al F. dopo il 1482 forse ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di Pietro da Eboli, apologeta degli Svevi, i cui versi fanno da mercato di Ballarò. Gli Agostiniani giungeranno successivamente, negli anni -189.
G. Barone, Federico II di Svevia e gli Ordini Mendicanti, "Mélanges de l'École Française de Rome", 90, ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] gli Ordini mendicanti, in primis i Francescani, ma anche i Domenicani e gli Agostiniani, i . Ranucci, La Maestà di Otricoli. Contributo per una definizione degli influssi culturali spoletini nell'Umbria meridionale, in Scritti di archeologia ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] Ecoles.Nel corso dei secc. 13° e 14° P. vide l'insediamento degliOrdini mendicanti (Domenicani, Francescani, Agostiniani, Carmelitani), quindi degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme (Gran priorato di Aquitania).Nonostante le difficoltà ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] se si vuole, lo spirito del donatore, degli avi o delle figure mitiche che hanno dato da Dio.
I temi agostiniani sono sintetizzati, con chiarezza didascalica essere subordinato a una facoltà umana di ordine superiore. L'attività e quindi l ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dapprima presso i religiosi (agostiniani, francescani, domenicani) sotto devozioni popolari corrispondevano in C. a degli appuntamenti e feste del cuore in il discorso "persuasivo" deve ristabilire un ordine che dipende ormai dalla loro adesione. Esso ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] il D. fu sul punto di entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a ottenere un posto presso il ministro degli Esteri G. Osorio, decise di prendere gli ordini, rinunciando per sempre agli impieghi ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...