BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Salutati, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati e di giuristi, viva nel costume degli ingegni più disincantati e polemici), e poteva ordinarsi in una struttura che non trova ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] frati mendicanti, in prima fila gli Agostiniani. Sono professionisti della teologia, conquistati : A. Barzazi, Gli affanni dell’erudizione: studi e organizzazione culturale degliordini religiosi a Venezia tra Sei e Settecento, Venezia 2004, pp. 249 ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] fu il rafforzamento degliOrdini religiosi, in particolar modo quelli mendicanti, che già nella prima metà del secolo avevano ottenuto particolare prestigio e potere: i Frati Minori a S. Francesco alla Rocca, gli Agostiniani ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di S. Nicola, chiesa benedettina ricostruita poi dagli Agostiniani, con paramento bicromo ad arcate marmoree cieche e un senese, detto Maestro degliOrdini dal soggetto della sua opera, i santi fondatori di Ordini religiosi.Nel secondo Trecento ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] però della sua guglia terminale.Gli Agostiniani scelsero per loro sede il stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e O della città. È incerto se uno degli ultimi lavori di Meo di Guido sia da ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] nascenti Ordini mendicanti, in T. particolarmente precoci e diffuse, tra cui Francescani (v.), Domenicani (v.), Agostiniani, ivi, pp. 57-153; V. Ascani, L'architettura religiosa degliordini militari in Toscana, in Monaci in armi. L'architettura sacra ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fra i Domenicani, i Minori francescani e gli Agostiniani, seguì da vicino l’evoluzione dei Benedettini cassinesi detto un tempo degli Affari Ecclesiastici Straordinari, ora Archivio del Consiglio degli Affari Pubblici della Chiesa (ordinato per anni, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] guerra, sull'ordine internazionale e interno degli Stati, sui compiti dei credenti nell'ordine postbellico. Già anche all'ideologia dell'Occidente, insistendo invece, con accenti agostiniani, sulla natura apocalittica dello scontro in atto tra i due ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] non ha tatto sensibile, non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, non è tenebra e 'mattutina' degli angeli, discussa dai teologi medievali come Tommaso e gli Agostiniani, e nei ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] più tardi il califfo fatimide al-Ḥākim (996-1021) ordinò arresti ed esecuzioni arbitrarie e anche la distruzione delle monastero sul monte degli Ulivi, sul luogo dell'Ascensione, fu restaurato nel 1152 per i Canonici agostiniani; in seguito venne ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...