BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] (quella corrente massonica che affermava di discendere dall'Ordine dei templari e di lavorare per la sua ricostruzione C. A. Pilati, e ivi si era rifugiato uno dei capi degliilluminati bavaresi, il conte bolognese A. Savioli. Non sembra che il B. ...
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La ch. ha mantenuto anche nell'ultimo decennio un ritmo di progresso che non può considerarsi inferiore al precedente, e ciò sia nei riguardi dello studio delle malattie chirurgiche sia nei riguardi della [...] camere operatorie, con una più efficiente illuminazione e infine con il più facile dagli atrî ai ventricoli. Nello stesso ordine si deve ascrivere anche l'ipotermia, biforcazioni aortiche ostruite e arterie degli arti obliterate. I progressi che ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] degli eventi nervosi (impulsi nervosi) in ogni singola cellula gangliare all'oscuro o in condizioni stazionarie di illuminazione un filo nero su fondo luminoso il minimo visibile è rispettivamente dell'ordine di 14″ e di 1″ di arco. Si è discusso ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] vari pigmenti vengono illuminati in sua presenza 6 × 10-11, (16)
considerando il valore della costante di secondo ordine k pari a 76 mol-1 s-1. Visto che il valore medio dalla disponibilità e dal sito degli ioni metallici catalizzatori della formazione ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] da lontano; invece, per la visione degli oggetti vicini, i muscoli si contraggono e enorme, estremamente vantaggioso in ambienti poco illuminati. Nell'occhio telescopico la luce disponibile dell'occhio che compare in ordine di tempo. I vasi della ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] ha fornito una suggestiva rappresentazione degli schemi del cervello attivo. Così, se potessimo vedere illuminati i moduli sulla superficie cervello umano si è evoluto assumendo proprietà di ordine del tutto diverso rispetto a qualsiasi altro oggetto ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] esterno, di ordinare la dispersiva molteplicità dei fenomeni, distinguendo la nostra identità da quella degli altri: eppure, andassero, siano accadute contro la nostra speranza. Nell'illuminismo inglese e tedesco prevale invece l'altro significato, e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] raffreddati, continuamente illuminati od oscurati e ed. 1779-1780, II, p. VII). L'ordine cronologico delle pubblicazioni di Hales è inverso a quello ricercare nelle piante funzioni analoghe a quelle degli animali. Così, furono in molti coloro che ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] l'uomo può affermare di aver completato la conoscenza degli oceani e dei mari che ricoprono oltre i due terzi Entro gli strati superficiali illuminati (zona eufotica) viene sfruttamento ingenera conflitti in ordine alle attività di pesca. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....