Scrittore tedesco (Bredenbeck, Hannover, 1752 - Brema 1796). Nel 1780 entrò a far parte dell'ordinedegli "illuminati", polemizzando irriducibilmente, fino al fanatismo, coi gesuiti. Assai produttivo come [...] romanziere, drammaturgo, filosofo popolare, lirico e persino musicista, fra le sue molte opere l'unica che ha mantenuto una certa popolarità, considerata per varie generazioni una specie di galateo tedesco, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la mano armata della Controriforma: con lui, in I. ordine religioso e ordine politico vengono a coincidere.
La Riforma in I. è in doveri, obbediscono all’imperativo civile, eredi come sono degliilluministi del Caffè e di Parini. Vogliono educare, e ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sebbene già nel 1234 Gregorio IX concedesse in feudo la Prussia all’Ordine Teutonico (che due anni dopo si fuse con i Portaspada, (attivo anche in altri generi), uno degli spiriti più vigili e illuminati. Nella drammaturgia si affermano gli autori ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di affermare l’autorità del clan Yamato sui capi degli uji, fu graduale e si compì tra l’inizio opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra civile. da molti intellettuali illuminati che operavano nel ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] conseguenze per i destini dell'illuminismo e per l'avviamento degli spiriti nella Francia e nel vivacemente e soprattutto combatté con asprezza la negazione delle idee di ordine e di disordine, rigettate da D'Holbach come puerili antropomorfismi. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e il 1859, della brigata degli «Amici pedanti», raccolti intorno al di più sicura caratura poetica, tutti illuminati dalla luce radente di un malinconico tramonto a offrire «materiale storico grezzo, senz’ordine e senza proporzioni, una calca di uomini ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] corps de policie (1406-1407) è una vasta descrizione dell'ordine sociale ideale. Le sue tre parti sono indirizzate ai principi, da consiglieri illuminati e disinteressati. Questa fermezza sui principi spiega paradossalmente la successione degli atti ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] rendessero diffidente l'elogio del Voltaire e il favore degli spiriti "illuminati", sia che gli piacesse a Venezia prendere una libello, Bue pedagogo, del padre Appiano Buonafede dell'Ordine dei celestini (del quale fu poi procuratore generale), ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] egli, partendo dalla cultura dell'illuminismo e sviluppandone alcuni degli elementi tipici, sia arrivato a concezioni di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] codici greci nel 1712 segnò l’avvio degli studi di paleografia e lingue antiche, per riscoperto Maffei campione dell’Illuminismo italiano, le ultime di G. Labus, Milano 1808.
Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino, a cura di G ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....