BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] tragiques. Per la musica la regina ordinò a Lambert de Beaulieu, più una grotta circondata di alberi illuminati; a sinistra una volta dorata soggetto della Circé è rilevante: tanto per addurre degli esempi, si possono citare la Circé di M.-A ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 1797, con pochi altri aristocratici illuminati continuò ad interessarsi al miglioramento degli studi.
Intanto segui il cursus ad esistere con essa, quasi per adombrare il ritorno al vecchio ordine, un Senato presieduto da un doge; e a quest'ultima ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] in dipinti del M. come La strage degli innocenti (Amsterdam, Museo nazionale), S. Ambrogio aggiornata sui dibattiti della cultura "illuminata" lombarda fra la fine del più rigorosa povertà per una riforma dell'Ordine, e uno dei committenti del M ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] immagine ancora prevalente di quest'ultimo, "illuminata", e i toni spesso scopertamente encomiastici di F.; su un esemplare degli Elementa euclidei (ora in stima con l'ex padre generale dell'Ordine, Raffaele da Lugagnano, facendosi anche apprezzare ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] grande fiducia nella capacità della scienza, guidata dalla ragione illuminata, di favorire i progressi della attività umana; già in .78-88; Catal. degli accademici letterari e insieme agrari degli Aspiranti posto per ordine alfabetico, Venezia 1766, ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 1647 fu eletto segretario dell'Ordine col titolo di provinciale d'Irlanda fide propaganda per missionarios)che tratta degli obblighi e delle qualità del missionario; alcuni ambienti quietistici (Begardi ed Illuminati), tuttavia nel quarto opuscolo (De ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] a Napoli e accolto dall'amico Ignazio Della Croce, generale degli agostiniani, presso il proprio Ordine, il C. visse fino al 1766 in contatto diretto ed epistolare con amici agostiniani, filogiansenisti, illuminati di Napoli e d'Italia.
Il C. morì a ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] assurdo "in questi tempi illuminati" e che avrà solo quello che egli ormai definisce "il nuovo ordine di cose" non riuscirà a consolidarsi in Francia . 1-146.La relazione di Francia è edita in Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, s. 3, Francia, a ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] o pragmatica di ministri anche molto illuminati come D. Caracciolo.
Alla ancora infarcito di diritto canonico. La giunta degli Abusi deliberò l'espulsione dei gesuiti in una risoluzione per incamerare i beni dell'Ordine sciolto.
Due anni dopo il D ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] diffuso il 13 ott. 1796 da "una società dei più illuminati democratici modenesi", alla cui testa era il Contri.
"Nell come una sola famiglia", infine provvedere alla riforma degliordinamenti: "la Costituzione francese, con alcune detrazioni e con ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....