LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Luna), causato dal riflesso sulla superficie lunare degli oceani illuminati dal Sole (la spiegazione scientifica di L. 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E. Carusi - A ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di pittura di una certa importanza, fortunatamente ancora illuminati dalla luce colorata delle vetrate originali (coro, ca e S. Abbondio a Como. Nel Veneto alcune chiese degliOrdini mendicanti ebbero un paramento murario a mattone simulato (Ss. ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] lo stesso Ordine. Da ricordare è comunque l'ipotesi (Bologna, 1962) che vede l'artista impegnato a Roma per la famiglia degli Orsini, la bensì attraverso l'accostamento di piani variamente illuminati, accenna ad interessi che si potrebbero definire ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] il sole, per la cappella Colleoni a Bergamo (Invent. degli oggetti d'arte..., A. Pinetti: cfr. Provincia di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai contenuti della sua arte. La non solo di forestieri principi illuminati, ma anche di concittadini ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ambienti e nei circoli toscani illuminati e progressisti, e piacque al ; replica in marmo a Volterra, ex collegio degli scolopi). A Firenze lo colse la morte, S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno (1847), ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fiorentina risultano sufficientemente illuminati da conferme documentarie è fissata dalla critica perlopiù tra la metà degli anni Cinquanta e il 1360.
Nel polittico , proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a un muro e illuminati da un in Valsesia, perché gli ricordava le origini, le ispirazioni degli antichi, in una solitudine non offesa dalle folle fragorose dei ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] , sulla volta del coro. Si tratta di un'opera degli inizi del sec. 12°, vicina, per la gamma cromatica aperture che creano superbi effetti luminosi, sono abbondantemente illuminati a E da due ordini di finestre posti al di sopra delle cappelle ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] resta scuro e pesante, illuminato da improvvisi bagliori e imbrigliato , c'est une harpe pas ordinaire...".
Un'analisi che si spinga un muro, / e le navi passano dentro i tronchi degli alberi / con una orizzontalità verticale, / e lasciano cadere ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] nella dizione internazionale) è dell'ordine del 95% per essiccazione diretto, sostituite con sistemi di illuminazione a fibre ottiche.
Diagnosi e 1816, ebbero un grande impatto sull'opinione degli eruditi e dei conoscitori dell'arte classica, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....