BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] formalmente certi pretesi "illuminati", fra cui si trovavano gli apostoli di alcuni Ordini, e la bolla 39-44). I riscontri con S. Francesco sono fatti sull'edizione degli Opuscula a cura dei PP. Francescani di Quaracchi, in Bibliotheca Franciscana ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] poté proseguire gli studi nel Collegio romano. Ordinato sacerdote il 20 dic. 1777, il M prime prove si notano le caratteristiche degli scritti del M.: l'obiettivo non ma non abbandonata, ideologia massonico-illuminata) alcune suggestioni di Ch. Bonnet ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] era considerato da tutti "uno spirito di prim'ordine, per la forza e l'ampiezza delle sue non fu coinvolto direttamente.
Alla fine degli anni Ottanta del Settecento, il F. , anche se nella versione "illuminata", incarnata da Pietro Leopoldo. Nel ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] in palazzo Pitti a causa dell'ordine di evacuazione emanato il 29 luglio dal narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili L. si veda: L. Desideri, Bibliografia degli scritti di A. Banti, in Paragone-Letteratura, ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] del sommo filosofo e giureconsulto f. Paolo servita, raccolte ed ordinate da F. Griselini (P. Bassaglia, Losanna, ma Venezia di tecnici, di nobili di terraferma illuminati ed attivi che furono l'anima degli studi e delle esperienze agrarie del ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] da una classe dirigente illuminata di grandi proprietari d'onore e di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico Per i rapporti fra il C. e il popolarismo vedi L. Degli Occhi, Storia politica, pp. 191-243.Si veda infine S. Pizzetti ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] con gli esponenti più illuminati del patriziato, come Giacomo anno, fu fatto cavaliere di gran croce dell’Ordine mauriziano.
A Genova lo si criticò per la cominciava ad accorgersi che le sorti degli italiani sarebbero sempre rimaste subordinate agli ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] tragiques. Per la musica la regina ordinò a Lambert de Beaulieu, più una grotta circondata di alberi illuminati; a sinistra una volta dorata soggetto della Circé è rilevante: tanto per addurre degli esempi, si possono citare la Circé di M.-A ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 1797, con pochi altri aristocratici illuminati continuò ad interessarsi al miglioramento degli studi.
Intanto segui il cursus ad esistere con essa, quasi per adombrare il ritorno al vecchio ordine, un Senato presieduto da un doge; e a quest'ultima ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] morfologico, alla classe, all’ordine, al genere e alla a un «piccolissimo numero di illuminati e indipendenti amici dell’arte Anderson, Milano 1991, pp. 337-369 (con bibl. completa degli scritti); E. Wind, Critica del conoscitore d’arte, in Arte ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...