GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] basamento con l'epigrafe e i ritratti degli sposi entro medaglie, mostra l'intelaiatura sobria ed elegante dei pilastri d'ordinecorinzio sostenenti la cornice, tra i quali si aprono le nicchie con le statue della Fede, della Carità e della Speranza ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] a pianta centrale e la grande mostra d'altare in S. Francesco a Cascia, di gusto classico, con eleganti intagli, trabeazione d'ordinecorinzio e quattro colonne ornate con tralci di vite dorati di andamento elicoidale, poggianti su piedestallo di ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordinecorinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel 1756 progettò l'ospizio di carità a Chieri che lo vide impegnato per poco più di un decennio. Nel 1768, progettò la ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] Zazzarini, 1963; Mencucci, 1967).
Progettata su pianta ellittica, si distingue non solo per le otto colonne alveolate di ordinecorinzio che sorreggono la cupola a padiglione, ma soprattutto per l'impiego della luce che, filtrata dalla lanterna, crea ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] per la nicchia centrale nella facciata del medesimo edificio. La statua in marmo di S. Elena, posta sulla colonna di ordinecorinzio di S. Eufemia, fu realizzata dal L. ancora su disegno di Crespi.
Come quello degli scultori lombardi di questo ...
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ALBANESE (Albanesi), Girolamo
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nacque a Vicenza nel 1584 e, come il fratello Giovanni Battista, si formò nell'ambiente manieristico [...] gli sono riconosciuti per la peculiare interpretazione dello schema palladiano di edificio sacro con timpano sorretto da lesene di ordinecorinzio. Incerta è la data di morte, avvenuta a Vicenza intorno al 1660: nel 1663 infatti ne pianse la morte ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] facciata dosiana, ispirata agli esempi romani del Vignola e del Della Porta, è nettamente bipartita in un ordine inferiore, scandito da pilastri corinzi giganti, e in un att co timpanato che si raccorda al marcato architrave sottostante per mezzo di ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , come già nel vestibolo di Poggio a Caiano, il G. dimostrò di considerare lo ionico un ordine della stessa dignità del corinzio, diversamente dai suoi predecessori fiorentini, i quali verosimilmente, seguendo l'esempio del battistero di S. Giovanni ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] iscrizione fu aggiunta nel 1833.Con i grandi propilei, il cui ordine ionico era derivato dal tempio di Posidone sul Sunio in Grecia, principale del parco ed infine costruì il prospetto di tempio corinzio, sul modello di un monumento della via Appia, ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] un modulo proporzionale quadrato che regola la planimetria, adottando quattro diversi ordini architettonici nei loggiati a due piani (tuscanico e ionico al piano terra, corinzio e composito al primo piano). Escogitò così una soluzione originale per ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...