Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] piana assimilandola alle più originali e complesse ricerche linguistiche del periodo. Egli adotta, infatti, un doppio ordinecorinzio che fa slittare, alternativamente, sia all'interno sia all'esterno della massa muraria, quasi a dissimulare ...
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Architetto ionico ricordato da Vitruvio come costruttore di un tempio di Asclepio a Tralle, autore di un trattato sul tempio e sull'ordinecorinzio. In altro luogo Vitruvio parla d'un Tarchesius architetto, [...] contrario all'ordine dorico: ma è probabile che si tratti di una unica persona. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] una soluzione con ambulacro (Tafuri), che però non fu mai realizzata. Le colonne, scanalate e rudentate, sono di ordinecorinzio e sostengono direttamente l'architrave. Nelle coperture interne vi è una studiata alternanza tra coperture piane e volte ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] 1816; fu poi Antonio Niccolini, con il suo restauro, a riprendere la soluzione del proscenio fughiano al quale addossò le colonne di ordinecorinzio.
Il F. morì a Napoli il 7 febbr. 1782.
L'opera fughiana, che si attesta sulla scelta di modelli di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , I, p. 74), il motivo è replicato dalla convessità di un'edicola dorica, sorprendentemente incastonata nell'ordinecorinzio. Il prospetto del convento (non realizzato), che segue lo schema planimetrico del collegio messinese dei gesuiti costruito ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] collegata mediante una scaletta praticabile; la parte anteriore era incorniciata da un prospetto scenico con colonne e architrave d'ordinecorinzio dipinti su una tramezza; il sipario cadeva all'inizio per non rialzarsi più; la scena era mutevole, l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del gruppo come un drappello di soldati romani e di Saulo a cavallo. Michelangelo inserì la scena fra le paraste scanalate di ordinecorinzio, aprendo al di là di esse la vista di una vuota campagna dove, unico punto di riferimento, si scorge sulla ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] di statue fluviali e dei Dioscuri, lo stesso palazzo senatorio nei lineamenti principali, i palazzi laterali dal colossale ordinecorinzio; infine l'idea degli scalini che disegnano un ovato entro il trapezio della piazza, suggerendo un'ambivalenza ...
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Architetto romano (2º sec. a. C.); continuò in Atene, al tempo di Antioco IV Epifane, la costruzione, in ordinecorinzio, del tempio di Zeus Olimpio. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] basilica di S. Lorenzo in forme neoegizie (1803) e il nuovo altar maggiore di S. Maria Novella in ordinecorinzio (1804-07), l'attività professionale del D. in questo periodo consistette principalmente in numerosi interventi e progetti per edifici ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...