TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ancora ben conservato e restaurato, aveva pure un'orchestra semicircolare ed una cavea circondata da tre ordini di arcate, tuscanico, ionico e corinzio, che preludono a quelli del Colosseo, mentre la scena venne ampiamente restaurata dopo l'incendio ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] un'ampia porzione dell'abitato relativo ai primi coloni corinzî: le scoperte più interessanti si sono avute nell' in cui si nota «l'ingentilimento della severità dell'ordine dorico con motivi ionicizzanti, caratteristica dell'architettura siceliota di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Roma nel IV sec. a.C., ma continuò con ordinamenti e vita culturale autonoma fino all’ultimo secolo della vi approdò e vi si stabilì con un seguito di artisti il nobile corinzio Demarato, padre di Tarquinio Prisco futuro re di Roma (Dion. Hal., ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] colà eseguiti dall'Università Faruk I di A. (A. J. B. Wace). Il santuario tolemaico (età di Tolomeo III; ordinicorinzio, dorico e ionico), che era stato sepolto sotto la basilica romana, rappresenta, anzi, il complesso più bello e più importante di ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] del quale si elevava su un alto podio un piccolo tempio corinzio tetrastilo con cella poco profonda e ampio pronao: vi si accede è pavimentata in marmi colorati, il frontescenio era a duplice ordine di colonne sul podio, edicole e tre porte.
Del ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] sec. a.C., segnato dal nome del nuovo ecista, il condottiero corinzio Timoleonte, e nel periodo ellenistico per quasi tutto il III sec. a 20,50 X 12,50, comprendente una cavea di sei ordini di sedili in pietra arenaria con proedrìa, il tutto sostenuto ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] se ne può dedurre, come conseguenza, che la pesantezza tradizionale dell'ordine dorico non è originaria, ma che è stata conquistata a poco la cella 10 colonne corinzie, delle quali 3 sono state rimontate con capitello corinzio di sapore arcaico in ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] contatto, e dovuto soprattutto alle forme ornamentali: astragali e perle, ovuli, foglie cuoriformi, capitelli di pilastri; l'ordine è corinzio. Ma si tratta solo di un rivestimento del tutto convenzionale, ultimo omaggio alla civiltà ellenica, il cui ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] 'albero della vita. Il fregio animale non ha ancora, o ha raramente, l'ordine che diverrà canonico nel VII sec. a. C. e che continuerà nella ceramica detta corinzia (v. corinzi, vasi). Il repertorio del fregio è limitato: è frequente il gallo, che è ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] ambienti intorno al cortile, delimitato da un peristilio a doppio ordine, uno per ciascuno dei piani della casa. Le case di coperti con tegole disposte secondo il sistema misto laconico-corinzio, che prevedeva l'alternarsi di tegole e coppi, ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...