Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (v. vol. V, p. 987)
W. W. Wurster
I tentativi di spiegazione etimologica e mitologica del nome sono controversi; la forma licia è Pttara (TAM, I, 44 a 43; 113, [...] inglobato nella fortificazione del porto di epoca bizantina, ha una cella con una grande porta riccamente decorata ed è di ordinecorinzio.
L'edificio monumentale più importante della città è il teatro, oggi in gran parte sepolto dalle dune di sabbia ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] a pianta centrale e la grande mostra d'altare in S. Francesco a Cascia, di gusto classico, con eleganti intagli, trabeazione d'ordinecorinzio e quattro colonne ornate con tralci di vite dorati di andamento elicoidale, poggianti su piedestallo di ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] Porta ad arco, romana, forse degli inizi del II sec. d. C., con larghi piedritti, paraste lisce e capitelli di ordinecorinzio; sulla chiave di vòlta dell'arco è scolpita a rilievo una doppia ascia (labrys) simbolo di Zeus Cario (o Labrandeus). Resti ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] primo deriva, come pure isolatamente in fregi o paraste.
La sua inclusione nel capitello (v.) e quindi l'invenzione dell'ordinecorinzio è attribuita da Vitruvio (iv, 1, 10) a Kallimachos che avrebbe visto un cesto in forma di cono rovescio rivestito ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordinecorinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel 1756 progettò l'ospizio di carità a Chieri che lo vide impegnato per poco più di un decennio. Nel 1768, progettò la ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS (v. S 1970, p. 609)
K. freyberger
Antico centro della Siria posto nei pressi dell'odierna Šuhbā' o Šahbā', 90 km a S di Damasco nel Ğebel el-'Arab; [...] il pronao di un tempio esastilo, del quale sono ancora presenti quattro colonne. I capitelli e le basi di ordinecorinzio sono precedenti all'età severiana, cosicché si può supporre che anche questa costruzione rientri nel periodo di reggenza di ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] XII) che ha incorporato, senza sopraffarlo, un tempio pagano (lungh. m 20,21; largh. m 11,15) prostilo, tetrastilo, di ordinecorinzio, su alto podio. Anche questo si data in età vicina ad Augusto. Infine A. conserva due ponti romani in travertino: l ...
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PHILADELPHEIA, 2° (v. vol. VI, p. 120)
M. Spanu
Il rapido e imponente sviluppo della città di 'Ammān degli ultimi anni ha interessato tutta l'area dell'insediamento antico: nuovi importanti dati sono [...] dell'acropoli. In età imperiale le due arterie furono trasformate in strade colonnate, ampie m 11, in ordinecorinzio (gli elementi architettonici recuperati presentano differenti cronologie), mentre il fiume fu arginato da muri continui e, in taluni ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] Zazzarini, 1963; Mencucci, 1967).
Progettata su pianta ellittica, si distingue non solo per le otto colonne alveolate di ordinecorinzio che sorreggono la cupola a padiglione, ma soprattutto per l'impiego della luce che, filtrata dalla lanterna, crea ...
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Ain Tounga
N. Duval
Aïn Tounga (lat. Tignica, Thignica)
Località della Tunisia settentrionale il cui nome deriva da quello della sorgente che determinò l'ubicazione dell'antico agglomerato (nella prov. [...] l'anfiteatro) e sostanzialmente non hanno interessato la fortezza bizantina. I monumenti visibili erano un tempio tetrastilo di ordinecorinzio sulla cima della collina, due archi di trionfo, un peribolo semicircolare (forse un teatro), un ninfeo ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...