BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] III, 1865, p. 290). Ma anche a Subiaco, culla dell'Ordine benedettino, il culto del santo era molto sentito; come testimonia il L'immagine di B. è diffusa anche in ambito cluniacense: da Saint-Martial di Limoges proviene un manoscritto, risalente ...
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TUROLDO, Giuseppe
Mariangela Maraviglia
(in religione David Maria). – Ultimo di otto fratelli, nacque a Coderno di Sedegliano (Udine) il 22 novembre 1916 da Giovanni e da Anna di Lenarda.
La famiglia [...] Il fanciullo Giuseppe chiese di entrare a tredici anni nell’Ordine dei servi di Maria che aveva conosciuto frequentando con la a Sotto il Monte (Bergamo). Nei locali dell’antica abbazia cluniacense di S. Egidio diede vita nell’ottobre del 1964 alla ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] di piccoli frammenti vitrei, alle pitture dell'antico priorato cluniacense borgognone di Berzé-la-Ville.Un incendio degli inizi effetti luminosi, sono abbondantemente illuminati a E da due ordini di finestre posti al di sopra delle cappelle orientate ...
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Benedettino, arcivescovo di Lione (n. in Borgogna - m. a Roma 1052). Abate di S. Benigno in Digione (1031), propugnatore della riforma cluniacense, non accettò (1042) da Enrico III la cattedra di Lione [...] di fedeltà. Rappresentò l'autorità pontificia in Roma nell'interregno dopo la morte di Damaso II (1048), e di nuovo rappresentò Leone IX durante i viaggi di questo in Francia e Germania (1049). È venerato (nell'ordine benedettino) il 29 luglio. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] dire, solo il prolungamento estremo di quello sforzo di dare ordine alle coorti di dei ed eroi e in particolare alle quel profondo rinnovamento di vita religiosa che si esprime nella riforma cluniacense.
Non che negli storici dei secoli fra il VI e ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] tutto in altre terre (si pensi al movimento cluniacense); e che, precisamente per questo, testimoniava di chiesa del Redentore, a Roma in S. Francesca Romana) si adotta l'ordine unico seguendo un tipo già iniziato dall'Alberti a Mantova.
La chiesa del ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] Medioevo si hanno ruderi di castelli, di torri, dell'Abbazia cluniacense di S. Pietro di Vallate (fondata nel 1078), il quasi guerra per la successione di Mantova, l'imperatore dava ordine a un numeroso corpo di lanzichenecchi di marciare attraverso ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] nel 910, intorno al quale si costituì la congregazione cluniacense, vasta rete di monasteri sparsi non solo in Francia, di S. Mauro (v. maurini); e al grande impulso preso dall'ordine benedettino nella Francia, nel Belgio e in Italia nel corso del sec ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] come a Camaldoli o, in reazione alla raffinatezza cluniacense, si ritornò ad alcune costumanze originarie, come XVII.
Vere fortezze monastiche furono i presidî che gli ordini cavallereschi dei Gerosolimitani e dei Templari disseminarono in Siria ...
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UGO il Grande, abate di Cluny, santo
Mario NICCOLI
Nato a Semur (Autun) nel 1024, morto a Cluny il 28 aprile 1109. Figlio primogenito del conte Dalmazio di Semur, fu, per le sue spiccate tendenze alla [...] come uno dei più efficaci propugnatori, attraverso la congregazione cluniacense, dell'opera di riforma perseguita dai papi (l' Urbano II e Pasquale II. Anche nella vita interna dell'ordine l'azione di Ugo fu senza precedenti: garantì l'elezione degli ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...