CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] C. dal signore feudale delle stesse, l'abate del convento cisterciense di S. Anastasia ad Aquam Salviam presso Roma (12-13 un Colonna il quale lo portò prigioniero a Palestrina. Giovanni XXII ordinò la liberazione del C. e impose ai Caetani e ai ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] certo di frate e suora appartenenti a un Ordine istituzionalizzato (Benedetti, 2009, p. 126). Altrettanto uno dei sette notai della Curia romana, che li indirizzò all’abate cisterciense di Fontevivo, il quale suggerì di non mutare la loro modalità di ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] 1458 si era trasferito a Milano per introdurvi il suo Ordine, iniziando la costruzione di un nuovo convento del quale assunse e del 28 agosto lo incaricò di riformare l'abbazia cisterciense di Chiaravalle milanese, incarico che lo tenne lontano da ...
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Vincenzo di Beauvais (Bellovacensis)
Fabrizio Beggiato
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190 e morto, si ritiene a Parigi, nel 1264. Di lui si hanno notizie biografiche discontinue. [...] Entrò nell'ordine domenicano prima del 1220; e nel 1246 fu nominato da Luigi IX lettore di teologia nell'abbazia cisterciense di Royaumont sur l'Oise che lo stesso re aveva fondato nel 1228. I suoi rapporti personali con la corte di Francia sono ...
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BONAPARTE, Luciano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 15 nov. 1828, da Carlo Luciano e da Zenaide Bonaparte. Più degli insegnamenti del padre, che, in uniforme da guardia civica, accompagnò nel 1848 [...] del suo istitutore, il liberale L. Masi, successe quella del cisterciense P. Mossi e di mons. V. Tizzani. Diacono da vari .
Il 13 marzo 1868 Pio IX lo creò cardinale, ascritto all'ordine dei preti, con il titolo di Santa Pudenziana, poi mutato in ...
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Roberto di Molesmes, santo
Monaco francese (n. nella Champagne 1027-m. Molesmes 1111). Fu priore a Moutier-la-Celle, poi (1068) abate di St.-Michel-de Tonnerre, priore di St.-Ayoul (1072-73) e di Colan [...] Cistercium) nella diocesi di Chalon-sur-Saône fondandovi (21 marzo 1098), con una nuova regola, un monastero di cui fu il primo abate e dal quale prese avvio la riforma cisterciense; più tardi dovette tornare a Molesmes per ordine del papa Urbano II. ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] santo; cisterciense (morto 1223 ?), eremita tra Sestri Ponente e Pegli; le notizie della sua vita sono leggendarie; canonizzato e degli Etiopi. Nominato dal papa vicario generale dell'ordine nella speranza che riunisse i vari rami francescani (1441), ...
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Nome di più sante e beate: 1. Santa martire (nelle fonti antiche Viatrix) romana, sotto Diocleziano, con Faustino o Simplicio; Passio leggendaria; la tomba si trova nel cimitero ad sextum Philippi; le [...] poi (1484) con l'appoggio della regina fondò l'ordine delle concezioniste, approvato da Innocenzo VIII nel 1489. di Nazareth, presso Lier o Lierre, Brabante, 1268): monaca cisterciense, mistica e scrittrice in fiammingo. 6. B. d'Ornacieux ( ...
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Monaco cisterciense (e quindi detto, dal colore dell'abito, monachus albus), vissuto nel sec. 14º. Nel 1344-45 (o forse 1345-46) commentava le Sentenze del Lombardo all'università di Parigi (ne restano [...] , certa per la sua analiticità deduttiva, e comprendente, agostinianamente, anche la certezza di sé, da una conoscenza di second'ordine, riferentesi alle cose esterne e non certa), sia in quella etica (in cui sostenne che ogni azione umana, derivando ...
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Musicista (Imst, Tirolo, 1560 - Vienna 1590); studiò a Venezia e fu cantore alla corte dell'arciduca Ferdinando d'Austria e quindi nell'abbazia cisterciense di Heiligenkreuz; nel 1587 entrò nell'ordine [...] francescano. Noto per buone composizioni sacre pubblicate in 5 voll., di cui due postumi (1582-90, 1593, 1601). Altre composizioni sono conservate inedite a Monaco ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...