CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di clausura e c. a O della chiesa per motivi di ordine estetico: questo avvenne a Fulda (819), sul retro e in asse 1993, 1, pp. 153-196; M.L. Gavazzoli Tomea, Arte cisterciense in Italia. Letture critiche e nuove linee di indagine per la scultura ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] alle sue cure, e in particolare di quella del monastero cisterciense di S. Salvatore di Settimo che gli venne dato in maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordine dei minoriti, che gli era stato conferito dopo la morte ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] alla tentazione di favoleggiarne una preistoria nei cantieri cisterciensi di San Galgano e dello stesso duomo di Siena altri bisogna aggiungerne per rendere più concreto, anche in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio su A. architetto ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] il Bramante e con Lemardo, ai quali trasmetteva gli ordini del Moro e dei quali riferiva allo stesso le 171, 322, 324, 327 s., 335, 338, 344-46; A. Ratti, Del monaco cisterciense don Ermete Bonomi milanese, in Arch. stor. lomb., s. 3, III(1895), p. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] prima. Sempre nel 1720 fu nominato da Clemente XI cavaliere dell'Ordine di Gesù Cristo e nel 1721 ricoprì il ruolo di principe monaca, e di lire 30 al figlio Giovanni Callimaco, monaco cisterciense.
Il primogenito del F., Giacomo Maria, nato a Bologna ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Battista di Traù in Dalmazia; più tardi anche il monastero cisterciense di S. Spirito fuori le Mura di Palermo. Riesce B. aveva in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie fra i ...
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Scoto Eriugena, Giovanni
Marta Cristiani
Filosofo del sec. IX, mai citato da D.; si preferiscono attualmente i nomi di Giovanni Eriugena, o di Giovanni Scoto, in quanto nel sec. IX Eriugena e Scotus [...] simboli o nella stretta aderenza a una narrazione storica.
Per ordine di Carlo il Calvo, l'Eriugena, superando gravi difficoltà, di un'influenza eriugeniana, accertata comunque nella cultura cisterciense, laddove Bonaventura è forse più aderente a una ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Roma con la prospettiva di un promettente avvenire. Ma l'invito restò senza efficacia sul cisterciense dalla rigida osservanza. Presto divenne però un ordine formale: quando nel 1657 la peste impedì la riunione del capitolo generale, il segretario di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] specifico di quattro discipline, tutte ugualmente importanti, nell’ordine: la scienza teoretica, che insegna a conoscere il alla contemplazione estatica del divino.
La spiritualità cisterciense
Bernardo, fondatore del monastero di Chiaravalle, una ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] nel quale il personaggio garcilasiano era identificato nel monaco cisterciense e apprezzato umanista Severo Varini di Fiorenzuola, di , del poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...