POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] in particolare in Slesia, nel secondo terzo del sec. 13° dai cantieri cistercensi, come mostra l'abbaziale di Henryków, e dagli architetti degli Ordini mendicanti che lavorarono in numerose città (Cracovia, Breslavia, Płock, Sieradz, Poznań). Questa ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] (m. 1197), nella cui vita l'azione occupa un ampio spazio, soprattutto riguardo alla carità. Sotto l'influenza dei Cistercensi e ancor più degli Ordini mendicanti, nel sec. 13° la dimensione pastorale del culto dei santi e in genere dell'a. divennero ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di fondazioni in tutta Europa (Leclercq, 1984). Si devono del resto a B. la rapida espansione dell'intero Ordine dei Cistercensi (v.) e la sua dimensione ampiamente internazionale.Agli anni della giovinezza risalgono sia il De gradibus humilitatis et ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] , negli stessi anni, si trovano nel chiostro dell'abbazia cistercense di Pilis e nella chiesa premostratense di Zsámbék; i capitelli compiuto nel 1254, in occasione del capitulum generale dell'Ordine. La prima chiesa presentava impianto 'a sala' con ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] cattedrale; recenti restauri hanno notevolmente rimaneggiato le aperture (un ordine di monofore, uno di bifore e tre di trifore).
, può essere messo in relazione non solo con l'arte cistercense borgognona e italiana del sec. 13°, ma anche con i ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] 'yslidi, lo stile gotico penetrò dalla Francia attraverso i territori tedeschi, importato soprattutto dagli Ordini monastici e in specie da quello cistercense. Le maggiori realizzazioni si ebbero di fatto nelle imprese architettoniche dovute a quest ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] assunsero caratteri antiepiscopali.La concordia raggiunta tra i diversi ordini di cittadini alla fine del sec. 11° rettilinei, a pianta semplice e forme squadrate, di ascendenza cistercense.Pur nella ripresa di uno schema identico ai primi broletti ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] provenzali il tipo di copertura).Assai difficile risulta ricostruire l'immagine dell'architettura degli ordini monastici e in ispecie di quella cistercense, che, nonostante la precocità del monastero di S. Maria di Tiglieto (1120, manufatto più ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] potrebbe essere stata la via per cui l'Ordine francescano lo scelse per la grandiosa ricostruzione working hypothesis, JSAH 42, 1983b, pp. 101-120; A.M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di Storia dell'Arte in ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] influsso poté esercitare su di lui il cantiere dell'abbazia cistercense di S. Galgano presso Chiusdino, nella Toscana meridionale, attivo parte rinunciò alla disposizione delle teste secondo un ordine di sovrapposizione. In ciascuna delle due scene l ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...