AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] Il mediano, assimilabile a un trittico per via dei due ordini di nicchie cuspidate atte a contenere statuine di santi - M. Righetti Tosti-Croce, Architettura ed economia: ''Strutture di produzione'' cistercensi, AM 1, 1983, pp. 109-128; F. Aceto, S. ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 1984, pp. 77-86; H. Dellwing, L'architettura degli Ordini mendicanti nel Veneto, in Storia e cultura a Padova nell'età 246; E.M. Zordan, Simbolo e poesia nell'architettura monastica cistercense dell'abbazia di Santa Maria in Follina, Vicenza 1993; D. ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] dei religiosi di Saint-Antoine de Lézat (1358). Anche altri Ordini avevano la loro sede a T., dove esistevano ca. quindici nuove ambizioni architettoniche. Il vescovo Folco, di origine cistercense, impose in questa fase la grande navata unica, ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] e più tardi ricostruita a opera non solo dei nobili, ma anche di ordini monastici.Tra il sec. 11° e il 12°, G. era probabilmente che si ritrova in vari locali d'uso dell'abbazia cistercense di Fossanova (prov. Latina). Risalirebbe invece ai primi ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] Frauenkirche di Esslingen, entrambe nel Baden-Württemberg, e alla chiesa cistercense di Zwettl. Il contrasto tra l'ampio e alto coro dalla complessa volta a reticolo.La Jakobskirche, appartenuta all'Ordine Teutonico, presente a N. dal 1209, consta di ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] contava allora settantadue 'comitati'. Vi si installarono le prime colonie sassoni nonché, per iniziativa regia, nuovi ordini religiosi (i Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già stato fondato da ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fiorentino, come gli affreschi del tiburio dell'abbaziale cistercense di Chiaravalle Milanese. In particolare, vi è della Galleria dell'Accademia, proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e Francesco alla Costa a ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] Breve, sul Wawel ebbe inizio la ricostruzione della cattedrale, la terza in ordine di tempo, consacrata nel 1364, che riprende la tipologia planimetrica delle chiese cistercensi, mediata però dalla cattedrale di Breslavia. Nel coro e nella cappella ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , 1989, p. 48).Altri esempi dell'influenza dell'architettura cistercense sull'attività edilizia terracinese del sec. 13° sono rappresentati dalle fondazioni degli Ordini mendicanti. S. Domenico, edificio a navata unica a terminazione tripartita ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] Fontenay. A seguito della riforma le chiese di molti monasteri cistercensi di S. (Alvastra, Gudhem e Roma, quest'ultima nel coperta a volte.Nella seconda metà del sec. 13° gli Ordini mendicanti fondarono conventi in quasi tutte le città svedesi. A ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...