Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] storia dell'arte, 4), Napoli 1977.
E. Guidoni, Città e ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana nei 1984, pp. 7-26.
A. M. Romanini, I Cistercensi e la formazione di Arnolfo di Cambio, in Studi di storia ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] architetti da un cantiere all'altro. All'espansione di fenomeni architettonici legati all'attività di ordini monastici come i Cistercensi, e poi degli Ordini mendicanti (Wiener, 1991), corrisponde anche quella del c., in particolare a crochets (e del ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] presenti anche nell'altare a sportelli dell'abbazia cistercense di Marienstatt, che esemplifica il tipo di tre monofore di analoga forma, ma ancora più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono invece vetrate narrative: le Vite dei ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] et monachos accomodavit" (Haseloff, 1920). Nel quarto decennio del sec. 13° la cooperazione cistercense all'edilizia imperiale interessò numerose abbazie dell'Ordine, come mostrano biunivoche trasmigrazioni di forme tra Fossanova e Castel del Monte ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , della chiesa di S. Giorgio, che, con i suoi cinque ordini di aperture geminate, si è ritenuto potesse preludere a quello della pieve , dopo la metà del sec. 13° i conversi cistercensi subentrarono agli operai laici nel cantiere del duomo, a partire ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] risultati diversi da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo e poco , Ardesia. Materia e cultura, Genova 1988; L. Cavallaro, I Cistercensi a Genova: una ''presenza-attiva'' intravista presso due cantieri in città ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a sala e la sua diffusione nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Annali della Facoltà di camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle Marche, ivi, pp. 107-134; G. Pagnani, Luoghi francescani ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] contrafforte, come la torre Pisana esternamente è scandita su tre ordini da una serie di arcate cieche. Tre fornici si aprono , Ferentino e la stessa Anagni (v.), dove alla lezione cistercense si richiamano a evidenza le soluzioni adottate sia nel p. ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate all'azione di Domenico e del di Buda del 1254 e in quello di Parigi del 1256 si ordinava di celebrare le feste di s. Domenico e di s. ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Duecento, accanto all'edilizia religiosa, commissionata in prevalenza dagli Ordini mendicanti, ebbe un forte impulso l'architettura civile e laica, influenzata anch'essa dal linguaggio cistercense importato dal cantiere di S. Martino al Cimino, in ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...