Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] Gwent) e Richmond (North Yorkshire). Considerazioni di ordine militare ebbero influenza anche sulle fondazioni episcopali, processo lungo. Una delle sfide fu quella portata dai Cistercensi, arrivati in Inghilterra nel 1128 e rapidamente diffusisi, ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] stabilì in Inghilterra, a Warley nel Surrey, un nuovo ordine monastico, quello di Cîteaux; entro il 1152 esso aveva già fondato una quarantina di monasteri. L'austerità della regola cistercense nei primi anni comportò che, per le arti figurative ...
Leggi Tutto
PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] ), promulgò per la prima volta regole scritte, creando un'organizzazione centralizzata secondo il modello dei Cistercensi. Analoga a quella dell'Ordine di Cîteaux è anche la creazione dei fratelli conversi, come pure il sistema economico autarchico ...
Leggi Tutto
MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] (Vienna 1781), testo di impronta giuseppinista del cistercense viennese R. Curalt, tradotto nel 1787 su iniziativa .
Il M. continuò a occuparsi anche delle sorti del suo ordine redigendo un Piano economico in cui, a fronte delle difficoltà seguite ...
Leggi Tutto
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] l’appoggio dell’abate Ferdinando Dormiglia, un monaco cistercense della Consolata, confessore di Vittorio Amedeo II, , anzi, rendeva l’autore «indigno» della sua protezione, e ne ordinò il bando dagli Stati.
I Discours sono divisi in tre parti: morali ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] i sapori. Bartolomeo passava così in rassegna la Creazione in modo ordinato; dapprima il mondo incorporeo (Libri I-III), quindi l'uomo de naturis animalium cum moralitatibus, forse redatto dal cistercense Enrico di Schuttenhofen. In secondo luogo, un ...
Leggi Tutto
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] Appunti sulla vita economica, sulle classi sociali e sull’ordinamento amministrativo del Monferrato nei secoli XIV e XV, in memoriali e dinamiche istituzionali nel ‘liber’ del capitolo dell’abbazia cistercense di Lucedio, Berlin 2005, p. 173; L.C. ...
Leggi Tutto
SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] , che lo portò nel 1205 a essere abate del monastero cistercense di S. Maria della Croce del Tiglieto (nella diocesi di della Milizia della beata Maria Vergine gloriosa, poi nota come Ordine dei frati gaudenti.
Nel 1265, con l’affermarsi dell’ ...
Leggi Tutto
ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] miraculorum (I, 1) di Cesario di Heisterbach per i Cistercensi o i Fioretti di san Francesco (48). In questi testi o per lo meno l'oggetto dichiarato) non è la rappresentazione dell'Ordine. Se ne trova un esempio, tra gli altri, nel Camposanto di ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Fedele nel 1442; lo stesso anno, il vescovo ordinò che i redditi del capitolo di Bellagio fossero ripartiti tra Chiaravalle nel Medioevo (1135-1465), in Chiaravalle. Arte e storia di un'abbazia cistercense, a cura di P. Tomea, Milano 1992, p. 83; M.C ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...