CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] Alvise podestà di Chioggia nel 1627-29).
Dopo esser stato savio agli Ordini nel 16049 il C. rappresentò la Serenissima a Torino dal 15 apr. Nani, dà segno di fermezza nei confronti del carmelitano "padre maestro Alberto", che, nell'istruire un ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] e dislocava le truppe inaffidabili; al Piccolomini impartiva l'ordine di prendere la città di Pilsen al fine di dai Fugger. Nei pressi della città fondò il convento carmelitano delle Laste su impulso della venerabile Giovanna Maria dalla Croce ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] 'anno seguente, in Santa Severina arrestò il C. per ordine del re. È difficile credere che il barone avesse commesso un esempio di costante sfortuna.
A lui nel 1475 il carmelitano Giov. Andrea Ferabos dedicò la sua traduzione in italiano delle ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] trovasi annesso al feudo di Santa Vittoria", prima che un ordine perentorio del re, del 27 agosto, chiudesse infine la controversia la raccolta delle prose ad un suo protetto, il carmelitano Teobaldo Ceva, le cui oculate esclusioni in materia di ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] di lettere, oltre all'umanista mantovano Battista Spagnoli, carmelitano, verso il quale il G. mostrò sempre una dal 1508, lo Spagnoli fu eletto priore generale del suo Ordine.
Dopo aver completato la sua formazione, proseguita negli anni seguenti ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] è ricordato per la prima volta nel 1366 quando, su ordine dell'Officium robarie genovese, furono confiscati i loca posseduti nelle 22 marzo 1382 Niccolò scelse a suo procuratore il carmelitano Domenico dei Dominici, per continuare le trattative con ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , tra le sue preoccupazioni, figurasse quella dell’«ordine dell’Archivio già incaminato per servitio di quello cardinale e legato pontificio. Cosimo divenne militare, Virginio carmelitano scalzo, Francesco gesuita. Carlo e Raimondo morirono giovani ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] de Coeur in Savoia dal 16 dic. 1617 e segretario dell'Ordine della SS. Annunziata, ottenne, con patente del 25 apr. 1619 Tommaso e primo segretario di Stato; Sigismondo, monaco carmelitano; Francesco Tommaso, monaco agostiniano; Vittorio Amedeo, ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] che qualche anno dopo entrò come suor Camilla Maria nel monastero carmelitano di S. Maria di Valverde e che fu sempre molto legata la morte della moglie nel 1633, entrò in pianta stabile nell’Ordine degli oratoriani a Palermo. Tra il 1627 e il 1633 ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] de Caen (gennaio 1311); poi, nel maggio-giugno 1312, del carmelitano Gui Terré, del frate minore Martin d'Abbeville, del domenicano 'abito di S. Domenico e di essere ammesso nell'Ordine. È quanto risulta dalle raccomandazioni espresse negli atti del ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...