MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] ospitalità nel convento dei cappuccini. Nel 1648 venne accolto come novizio dai cappuccini di Conegliano, dove assunse mentre predicava a Rovereto, M. ricevette dai superiori l'ordine di compiere una lunga missione nella Germania sudoccidentale.
Il ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] interamente alla predicazione. Nelle sue prediche, che attiravano folle entusiaste, non esitò a prendere di mira l'Ordine dei cappuccini, che nel frattempo era stato ufficialmente approvato da Clemente VII con la bolla Religionis zelus del 3 luglio ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] S. Maria in Gerusalemme, detto poi delle Cappuccine. Sull'esempio di analoghe iniziative intraprese dai membri che stabilì l'unione - che durò solo otto anni - fra l'Ordine teatino e i chierici regolari somaschi fondati da s. Gerolamo Miani nel 1534 ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] era chiusa da quarant'anni, in 51 volumi in folio (34 in ordine alfabetico per autori; 21 per materia con indice; 5 per le sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , come abate del monastero di S. Salvatore, nel 1724, il C. tornò a Classe nel 1727. Nel 1729 fu nominato generale dell'Ordine, e, pur rimanendo abate classense, dovette trasferirsi a Faenza, ove morì il 1º ott. 1730. Lasciò al monastero di Classe la ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] l'Osservanza (ma anche tra l'A. e altri superiori dell'Ordine ostili alle visite e all'opera di riforma) ebbe il suo è violenta, espressa nel nuovo linguaggio polemico dell'antico predicatore cappuccino (tanto "insulsa" è la Epistola dell'A. che egli ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] regolare, intessendo e mantenendo rapporti con i responsabili dei vari ordini mendicanti, intervenendo con diplomazia ogni volta che si evidenziavano problemi. Solo l'arrivo dei cappuccini fu vissuto da lui con qualche difficoltà, che portarono a ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] ., che a quel momento aveva conseguito soltanto gli ordini minori, si preoccupò di scegliere soggetti moralmente idonei alla informarlo sull'effetto benefico prodotto dalle prediche del cappuccino Girolamo Finugi di Pistoia che il duca aveva favorito ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , il M. vestì i panni di s. Francesco come cappuccino per passare poi tra i frati minori osservanti. Si mise 30 agosto, il M. andò a S. Pietro in Montorio, residenza del suo Ordine, e due giorni dopo si recò in udienza dal papa, che "lo accolse con ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] laica. Così, in un contesto di forti tensioni con altri ordini religiosi e con la Corona, il M., pur emarginato anche pubblicata a Lisbona nel 1761 per opera di un "frate cappuccino Norbert", o la tragedia in tre atti Malagrida, scritta dall ...
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cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...