CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] gli ambienti "spirituali" per salvare il generale dei cappuccini. Tuttavia, se a questo riguardo sembra pertinente l' di Sogliano, e di un Antonio da Lucca, che furono inviati su ordine del cardinale Farnese a Roma, mentre il figlio di sette anni del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] a proposito della sua morte di qualche tempo prima, il cappuccino si dice consolato dal fatto che, per fortuna, è spirato , sistemava le monache a Gradisca, donde, quando venne loro ordinato il rientro, non pago di fornire i carri pel trasporto ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] riformata: sia a Cremona sia a Tortona, Pianca lavorò per i cappuccini, ritratti di personaggi dell’Ordine a Cremona e un S. Francesco in preghiera a Tortona (convento dei padri cappuccini). Del resto, l’attrazione non è solo per le eleganze rocaille ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] del Viridarium practicabilium materiarum in utroque iure ordine alphabetico concinnatum, di cui fa menzione il cieco" e, in conclusione, un componimento in lode del cappuccino Girolamo da Narni, costituito integralmente con lacerti tassiani, a ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] , infatti, l'opera dell'ambasciatore francese a Venezia che, per ordine del suo re e per interessamento della Curia romana, si assunse strutture e gli ordinamenti a base dello Stato. Volle, pertanto, essere seppellito in abito da cappuccino, come si ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] era chiusa da quarant'anni, in 51 volumi in folio (34 in ordine alfabetico per autori; 21 per materia con indice; 5 per le sul Tibet (per lo più inviati da missionari cappuccini), cui si aggiunsero i famosi manoscritti tibetani rinvenuti nel ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] altare maggiore del duomo di Lecce la statua lignea dell'Assunta, ordinata a Nicola qualche anno prima dal vescovo di quella diocesi, soppressione del convento. A Segovia, nel convento dei cappuccini, si conserva un Cristo alla colonna e a Cehegín ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] (1596-1683; al secolo Marcantonio) sarebbe stato il cappuccino autore del Tractatus de divinis revelationibus pubblicato a Napoli nel 1605 fu, come venturiere, in Fiandra, agli ordini del maestro di campo della fanteria napoletana, il marchese ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , come abate del monastero di S. Salvatore, nel 1724, il C. tornò a Classe nel 1727. Nel 1729 fu nominato generale dell'Ordine, e, pur rimanendo abate classense, dovette trasferirsi a Faenza, ove morì il 1º ott. 1730. Lasciò al monastero di Classe la ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] l'Osservanza (ma anche tra l'A. e altri superiori dell'Ordine ostili alle visite e all'opera di riforma) ebbe il suo è violenta, espressa nel nuovo linguaggio polemico dell'antico predicatore cappuccino (tanto "insulsa" è la Epistola dell'A. che egli ...
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cappuccina2
cappuccina2 s. f. [da cappuccino2]. – Suora di clausura appartenente all’ordine delle cappuccine, fondato nel 1538 dalla ven. Maria Lorenza Longo secondo gli stessi principî della regola dei cappuccini.
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...