DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] e laddove il Senato aveva sommissionato a un estraneo, il camaldolese toscano Gerolamo Bardi, di indicare i temì che i di andarsene, subito a casa e di rimanervi fino a nuovo ordine. Il D. aveva dovuto obbedire, si era avviato senza poter neppure ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] quando, a Tolosa, alcuni gesuati tentarono una vita eremitica, sul tipo della camaldolese; ma fallì in pochi, mesi.
Annoverati da Pio V, nel 1567, fra gli Ordini mendicanti, i gesuati furono, nel 1606, autorizzati ad accedere alla dignità sacerdotale ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] che attestano la presenza dell'artista nel capitolo dei monaci camaldolesi di Borgo Sansepolcro in un arco di tempo scalato tra l parte di una Tebaide, soggetto tradizionalmente legato agli ordini la cui regola imponeva una vita ritirata, forse ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e il Guiccioli, da arcivescovo, lo nominò suo teologo.
Ordinato sacerdote il 19 dic. 1744, il G. proseguì gli Celio in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Per la matematica poi basterebbero le espressioni del famoso camaldolese G. Grandi, il matematico in rapporto con Newton bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . Benedetto e di S. Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) da Bartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p. 64). Il lavoro fu Siena, 1682-1717, c. 38v).
Egli ricevette per ordine di Augusto Gori Pannilini, priore della Compagnia di S. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio di più altre virtù contenute da queste; l’altro che è nell’ordine terzo, tutto è dato a iustitia, la quale è la più optima ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] della "fine infelice" del metropolita Ivireanul, che per suo ordine sia stato rinchiuso in "tenebroso carcere" l'amico del D Griffi che, prossimo ad indossare il saio camaldolese, desidererebbe contare sulla sua "autorevole protezione". ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] monasteri della provincia, fra i quali, in particolare quello camaldolese di Classe, cui impose, tra l'altro, di a proposito dei templari. Nel quadro del processo intentato all'Ordine dei cavalieri del Tempio da papa Clemente V, dietro la vivace ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] , apertosi il Concilio di Basilea, Pizolpasso si recò per ordine del duca nella città renana e l’11 aprile fu rapporti con il giovane Enea Silvio Piccolomini e il camaldolese Ambrogio Traversari, inviato papale al concilio, condividendo letture ...
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