BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] inedite ad eccezione delle ampie Memorie del monastero camaldolese di San Benedetto di Savignano, pubblicate postume in la scelta divenne definitiva (l'uno e l'altro ordine di considerazioni è lucidamente analizzato, nella notissima lettera del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] nella villa ducale di Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. Croce in Fonte Avellana sul monte Catria, di un Egidio da Viterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici. Il ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] luogo celebre" dovesse essere identificato con la chiesa del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli che, del resto, sin , diocesi di Fiesole; poi, rapidamente, il 18 settembre venne ordinato diacono, il 18 dicembre sacerdote e, il 6 genn. '74 ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] .
S. Maria degli Angeli, edificata per il monastero camaldolese a Firenze, è una delle opere più enigmatiche del arte e della scienza ispirata all'ideale umanistico. Nell'ordine e nella chiarezza dell'architettura brunelleschiana erano riflessi la ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il ducato di Atene al B., e il 1º luglio 1330 ordinò agli stessi prelati e all'arcivescovo di Corinto di predicare una crociata spente le libertà democratiche fiorentine, un padre camaldolese, Silvano Razzi (Vite diquattro uomini illustri Firenze ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] rientra a Roma. Ancora del 1° apr. 1494 la commenda del monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri a Este, ma - a causa di un quello d'Aquileia, così accogliendo l'indicazione fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed è in quest'anno ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] con le posizioni antiaristoteliche del matematico camaldolese Guido Grandi, professore nello Studio di solitudine, Firenze 1995; F. Angiolini, I cavalieri e il principe. L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in età moderna, Firenze 1996, ad ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , però, gli operai del duomo fiorentino avevano ordinato che l’affresco appena realizzato da Paolo venisse distrutto verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli a Firenze; di quest’ultimo ciclo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] a Napoli; l'anno successivo inviò a Palermo al camaldolese Isidoro Bianchi un breve ed incisivo testo, anticipo sorprendente 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ciò è prova di un particolare legame tra G. e l'ordine di Camaldoli negli anni di Arezzo, una conferma della sua d'A., in La Scuola cattolica, LXVI (1938), pp. 563-579; C. Poggi, Camaldolese G. d'A.?, in Camaldoli, II (1950), pp. 2 s.; J. Smits van ...
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