DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] occasionali e magari anche ecclesiastiche. Sono nell'ordine - escludendo il codice 1046 della Bibl. Meiss (Brieger, Meiss, Singleton, 1969), è all'opera don Simone Camaldolese, 32r, 62r - sono cariche, oltre che di iniziali istoriate con ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , però, gli operai del duomo fiorentino avevano ordinato che l’affresco appena realizzato da Paolo venisse distrutto verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli a Firenze; di quest’ultimo ciclo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] zona presbiteriale. La comunità, originariamente camaldolese, proveniva dal complesso di Vallegloria Vecchia che si andò allacciando tra le donne delle casate reali e l'Ordine delle Clarisse. Il complesso fu eretto alle porte della città a partire ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] a uso dei chierici, dei canonici o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove antifone e nove responsori di congregazioni precocemente riformate come gli Olivetani e i Camaldolesi. La facies primitiva degli a. miniati italiani, ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] stesso periodo ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma Francesi; intorno al 1752 dipinse Il duca di Saint’Aignan consegna l’ordine del S. Spirito al principe Vaini in S. Luigi dei Francesi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] capolavoro: la Visione di s. Romualdo sulla volta della chiesa camaldolese di S. Maria degli Angioli a Firenze (oggi sconsacrata) e cui salivano al cielo un drappello di religiosi del suo ordine vestiti di bianco, evento che spinse il santo a mutare ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] sua professione di converso, seguita nel settembre 1392 dall'ordine minore del suddiaconato e nel febbraio del 1395 dal diaconato 1992, pp. 292 s.; M. Boskovits, Su don L., pittore camaldolese, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 357 s.; L. Kanter ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 - anno della conferma del culto - dipinti tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano (1750) o ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Sansepolcro era città fiorente e culturalmente vivace. Nella sua chiesa maggiore, la Badia, appartenente all’Ordine dei camaldolesi, accoglieva importanti opere medievali di scultura lignea, affreschi riminesi del Trecento, un polittico del senese ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] fosse bisogno, che nella R. del VI sec. operavano artisti di prim'ordine.
I mosaici di S. Apollinare in Classe, se non contemporanei, certo solo Deriva dalla collezione di antichità del convento camaldolese di Ravenna. La raccolta, accresciuta dalla ...
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