GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e il Guiccioli, da arcivescovo, lo nominò suo teologo.
Ordinato sacerdote il 19 dic. 1744, il G. proseguì gli Celio in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Per la matematica poi basterebbero le espressioni del famoso camaldolese G. Grandi, il matematico in rapporto con Newton bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . Benedetto e di S. Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) da Bartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p. 64). Il lavoro fu Siena, 1682-1717, c. 38v).
Egli ricevette per ordine di Augusto Gori Pannilini, priore della Compagnia di S. ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] costoro erano gli intellettuali che si riunivano nel monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli intorno al priore Ambrogio di più altre virtù contenute da queste; l’altro che è nell’ordine terzo, tutto è dato a iustitia, la quale è la più optima ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] della "fine infelice" del metropolita Ivireanul, che per suo ordine sia stato rinchiuso in "tenebroso carcere" l'amico del D Griffi che, prossimo ad indossare il saio camaldolese, desidererebbe contare sulla sua "autorevole protezione". ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] monasteri della provincia, fra i quali, in particolare quello camaldolese di Classe, cui impose, tra l'altro, di a proposito dei templari. Nel quadro del processo intentato all'Ordine dei cavalieri del Tempio da papa Clemente V, dietro la vivace ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] principalie quella di S. Giovanni Gualberto nell’ordine superiore, garantiscono la committenza vallombrosana del complesso seguito della pala eseguita per S. Agostino, i camaldolesi gli abbiano commissionato questo polittico per la loro abbazia, ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] , apertosi il Concilio di Basilea, Pizolpasso si recò per ordine del duca nella città renana e l’11 aprile fu rapporti con il giovane Enea Silvio Piccolomini e il camaldolese Ambrogio Traversari, inviato papale al concilio, condividendo letture ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , entrarono nella guardia nazionale. Camillo, ex monaco camaldolese, pubblicò dei Dialoghi repubblicani. Un cugino, Giovan G. Gambari e G. Greppi. Il 18 nov. 1797 Bonaparte ordinò la scarcerazione degli imputati in attesa del giudizio d'appello da ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] averlo abbandonato dal 1502. Nel 1518 dal monaco camaldolese Pietro Dolfin veniva infatti introdotto presso gli ambienti quindi costretto, ai primi di dicembre, ad accettare l'ordine, ormai improcrastinabile, di lasciare Firenze per recarsi presso il ...
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