BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordinecamaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] Nel 1765 il dotto A. Gioannetti, allora abate del monastero camaldolese di Ravenna. lo volle vicino a sé come lettore di dopo aver insegnato teologia e diritto canonico nei collegi dell'Ordine, il B. divenne lettore di teologia nel collegio di ...
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TORRICELLI, Jacopo
Michela Catto
(al secolo Gian Francesco). – Nacque a Faenza nel 1567, quartogenito di Raffele della Torricella, fornaio, e di Lucrezia Balbi.
Nelle fonti è indicato talvolta con il [...] Faenza, monaco nell’abbazia di S. Ippolito. Nel 1611, in veste di segretario, accompagnò l’abate generale dell’Ordinecamaldolese Giovanni Benedetto Mittarelli nella visita (1611-14) di tutti i monasteri della congregazione, compilandone gli atti e i ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Piero Bencivegni (già morta nel 1458), ebbe - tra il 1443 e il 1454 almeno - intensi rapporti con il monastero camaldolese (Ordine cui appartennero i suoi figli Giovanni e Pietro, più noto quest'ultimo come Bartolomeo della Gatta) di S. Maria degli ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] per opere teologiche e di cultura) e la biblioteca.
Il termine ordine a proposito dei b. va inteso nel senso più antico dell’unità affiliata alla confederazione nel 1966); la Congregazione Camaldolese (fondata nel 980, affiliata alla confederazione ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] dedicarsi interamente all'architettura e di rimettere in onore gli ordini classici, bandendo le bizzarrie gotiche; a questi, poi, Maria degli Angioli, fondata per il grande convento camaldolese in Firenze dalla famiglia degli Scolari. Lo spazio ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] dominus et magister, sostenendo da tutti doversi osservare ciò che ordina la Chiesa romana.
L'opera di G. fu ampiamente gli autori citati ivi a p. 123, nota 1; G. Oesterle, Graziano e l'opera sua giuridica, in Rivista Camaldolese, 1926, I, pp. 62-79. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] redazione del celebre mappamondo del veneziano fra Mauro camaldolese, che riassume e rispecchia le conoscenze geografiche del dei Varua, o Urua, primeggiano con pezzi di primissimo ordine, nei quali spesso l'opera della scultura è completata e ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , fra le quali è prima in ordine di tempo la carta del camaldolese Fra Mauro (1459), cui segue, dell'epoca di Nara, ne apparvero sei, quasi tutte di derivazione hīnayānica.
In ordine di tempo esse furono: 1. La Sanron-shū (shū, setta), portata dal ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Regni), è ancora un giudice; ma per volontà di popolo e ordinazione di Dio consacra la monarchia nella persona dei due primi re: Saul Nicolò Malermi (o Mallermi, Malerbi, Manerbi), camaldolese, il quale adoperò certamente alcune versioni trecentesche ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] abati vescovi - cominciò un nuovo rifiorire del monastero. Il camaldolese Andrea da Faenza (1369-73) costruì, fra l'altro, de Padua, con il quale era designata, si cambiò per ordine di Giulio II in quello di Congregatio Casinensis alias S.. Justinae ...
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