BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] ; passò poi nel monastero benedettino di Fonte Avellana, ove studiò filosofia e matematica; trascorse infine tre anni nell'Ordinecamaldolese, da cui uscì abbandonando per sempre l'abito talare. Nella formazione letteraria subì l'influsso di Giulio ...
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Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordinecamaldolese, scrisse [...] opere di soggetto religioso (vite di santi, ecc.), altre di soggetto storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e Cosimo il Vecchio de' ...
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ZURLA, Placido Maria
Pio Paschini
Cardinale, nacque a Legnago il 2 aprile 1769 e fu battezzato col nome di Giacinto Francesco; fece i suoi studî nel seminario di Verona e poi presso i barnabiti a Crema; [...] nel 1815-1821; passò poi a Roma e rimase nel monastero di S. Gregorio al Celio; fu abate generale dell'ordinecamaldolese; ordinò il Museo Borgiano di Propaganda Fide e la biblioteca del Collegio. Il 10 marzo 1823 fu creato da Pio VII cardinale ...
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SACCARGIA
Enrico BRUNELLI
. Scomparsa ogni traccia dell'oppidum Saccargiae rammentato dal Fara, andato quasi interamente in rovina l'insigne monastero dell'ordinecamaldolese, rimane isolata nell'amena [...] valletta di Saccargia la chiesa, già abbaziale, della SS. Trinità, oggi dipendente dalla parrocchiale di Codrongianus. La chiesa rimonta al sec. XII. Semplice nell'interno, ha una bella facciata di puro ...
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RAZZI, Girolamo
Mario Pelaez
Letterato fiorentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Nella sua gioventù scrisse alcune commedie, la Cecca (Venezia 1556; cfr. l'ediz. di Padova 1933); la Balia [...] 1560); la Gostanza (ivi 1565), la Gismonda (ivi 1569); qualche altra gli è attribuita dubitativamente. Entrato nell'ordinecamaldolese col nome di Silvano, si dedicò a comporre opere di soggetto religioso: narrazione di miracoli della Vergine, vite ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] dei primi del Cinquecento (tra i suoi amici Vincenzo Querini e Paolo Giustiniani, poi entrati nell'ordinecamaldolese); sulla sua esperienza personale (accostata da alcuni allo stesso "Turmerlebnis" di Lutero), dalla coscienza dell'insufficienza ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Stefano era podestà.
È probabile che poco dopo la morte del Traversari (20-21 ott. 1439) G. abbia lasciato l'Ordinecamaldolese, all'interno del quale era vissuto con una certa inquietudine, come si può dedurre da alcune delle lettere dello stesso ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] , come Gasparo Contarini, Gian Pietro Carafa e Gaetano Thiene.
Sin dai primi decenni successivi alla sua morte all'interno dell'Ordinecamaldolese fu attribuito al G. il titolo di beato. Con un decreto dell'11 genn. 1681 la congregazione dei Riti ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] suoi seguaci si deve segnalare, in particolare Pietro Dolfin, che divenne nei decenni successivi il protagonista della riforma dell'Ordinecamaldolese, di cui fu a lungo priore generale.
La scelta in favore della vita monastica fu un punto fermo nell ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] da Diacceto. Ma una volta ristabilitosi egli risalì a Camaldoli, dove il 22 febbraio 1512 lui e Zorzi furono ammessi nell’Ordinecamaldolese, con il nome di fra Pietro (Querini) e fra Girolamo (Zorzi). Fecero poi la solenne professione nell’agosto di ...
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