LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] isolare alcuni nuclei di opere secondo un presumibile ordine cronologico.
Appartiene a una fase ancora giovanile dell'attività della L. il piccolo dipinto con Ritratto di monaco camaldolese della Pinacoteca comunale di Ravenna, convincentemente a lei ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] sui primi anni del C. e sui suoi studi. Entrato nell'Ordine dei domenicani, sembra che abbia svolto il suo noviziato nel convento papa gli rispose il 29 genn. 1301 concedendogli il monastero camaldolese di S. Zenone a Pisa, con l'obbligo di destinare ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] Nella Lettera al reverendissimo p. ab. d. Angelo Calogerà monaco camaldolese (Brescia 1762) l'obiettivo polemico sono i moderni "filosofi" hanno criticato la vita e l'origine stessa degli Ordini monastici; contro di loro e soprattutto contro quegli ...
Leggi Tutto
DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] lezione di S. Conca, le tele per l'eremo camaldolese di Visciano, seguite nel '62 dalla Madonna con Bambino e alfonsiano. L'amicizia che lo legava al fondatore dell'Ordine dei redentoristi resta testimoniata principalmente da una lettera del 1765 ...
Leggi Tutto
SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] Ascione, 2003-2004, pp. 5 s.). Entrato a far parte dell’Ordine dei frati minori conventuali di s. Francesco «nella più fresca età» 456). Negli stessi anni, in collaborazione col monaco camaldolese Anselmo Marsand, curò una nuova edizione dell’Estro ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] in alcuni versi leonini già esistenti sulla facciata della chiesa camaldolese di S. Michele in Borgo a Pisa, dove egli domenicano sembra essere stato stretto collaboratore: l'Approvazione dell'Ordine e le Storie di Reginaldo nel lato posteriore; ...
Leggi Tutto
MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] anni Trenta si colloca il passaggio del M. alla Congregazione degli eremiti camaldolesi di Monte Corona, che resta in buona parte avvolto nel mistero. Sembra che egli sia approdato al nuovo Ordine nel 1538 e che ne sia uscito poco più tardi per farvi ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] convento era consegnato a fra' Manno di Svezia, ricevente per l'Ordine, insieme con i beni dotali, costituiti dalle terre dell'A. A. chiese al papa di poter donare l'edificio ai camaldolesi o agli olivetani. Ma i brigidini ottennero dalla Repubblica ...
Leggi Tutto
COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] il C. scrisse la Vita di s. Bruno Bonifazio camaldolese (ibid. 1746) e la Vita di s. Bononio presume che verso la fine del 1755 il C. fosse stato dichiarato abate dal suo Ordine.
Il C. morì a Bologna nel 1770.
Fonti e Bibl.: Pisa, Bibl. univ ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] . A Carlo sarebbero dovuti succedere i fratelli in ordine decrescente d'età, a parte il M., destinato Faentini lo dichiararono deposto dal vescovato, sostituendolo con il camaldolese Rodolfo Missiroli, priore di S. Giovanni Battista in Faenza ...
Leggi Tutto