FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia rimostranze, presso lo Sforza, di molti cardinali, tanto che il duca ordinò al F. di non parlare più di Pio II o di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Nel 1342 queste poesie furono parzialmente organizzate in una trascrizione ordinata, ma solo dopo la morte dell’amata, nel 1348, della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel seguito dell ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] . Arlotti, il ferrarese A. Pocaterra, o l'abate benedettino genovese A. Grillo, che recentemente è stato identificato con 1617.
Per l'elenco completo dei madrigali e delle canzonette ordinati per incipit, con indicazione del vol. e l'eventuale autore ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] ospedale militare di Milano, che aveva sede nell'ex monastero benedettino di piazza S. Ambrogio. Qui trovò ancora l'amico di strapparlo dal convento, il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il 14 marzo 1800, all'elezione di Pio VII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, Napoleone, con la speranza di mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 15 successivo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Genova conobbe don Angelo Grillo, lodato poeta sacro, abate benedettino, che serbò di lui affettuosa memoria e molti anni più ragguagli" e altri 89 li aveva con sé, già "posti all'ordine", sicché non gli fu difficile sceglierne 44 e spedirli il 20 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] veneziane di quanti trovano nel libretto del monaco benedettino una soluzione al loro problema religioso: oltre ovviamente "quo ad ordinem potius quam ad dominatum, intendendo per ordine la precellentia" (ibid., p.297). Le domande sulle dottrine ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Università Gregoriana, che ne informò il papa; venne ordinato al Verdesi di redigere la denuncia per iscritto; eremo di S. Donato, una casa semidiruta del vecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte Autore, nei Simbruini (si veda Pellegrino ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Venezia e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordini della Serenissima. L. III, che si era impegnato a garantire la urbis è rappresentato dalla riedificazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea. Trasformato il monastero ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare G. XI poteva riporre le sue speranze, come pure ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...