CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] cco ed intenso. Il C. rappresentava, infatti, per il benedettino, un collegamento con gli elementi più vivi ed innovatori della cultura Fino all'ottobre del 1672erano stati esaminati, in ordine cronologico, i concili ecumenici; concluso questo primo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] teologo del papa non Capassi, ma l'abate benedettino Leandro Porzia (cardinale nel 1728), a suo tempo se è infetta - va tagliata. Ne sortiscono, il 13, gli Ordini intimati al padre generale della Compagnia Michele Tamburini dal segretario - ancora dal ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] due dei quali - Cervini e Pole - antichi estimatori del Beccadelli. L'ordine del card. Farnese è dell'11 apr. 1545 e il 24 il B. stesso anno si ebbe finalmente anche la nomina del benedettino Crisostomo Calvini ad arcivescovo di Ragusa, come il B ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sempre più alte del Reno, la parziale realizzazione del Benedettino e di altri canali minori sembravano ora renderla più II, Sviluppo delle riforme lambertiniane e contestazione dell'ordine antico, in Quaderni culturali bolognesi, III (1979-81 ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] (Andrea di Strumi, cap. 19), alla sua venerazione per gli ordini sacri.
Non si sa con precisione quando G. abbia assunto la due diverse dimensioni, il legame con l'ideale monastico benedettino, riportato alla sua originaria purezza, e l'impegno fino ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Napoli 1966), il più cospicuo dei fondi riguarda il monastero benedettino di S. Maria della Grotta o di Monte Drago " materia della Lombarda in tre libri e li contrappone all'ordine seguito dal Codice giustinianeo ("in primo libro leges proprie ad ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] (nel sito di Pianello del Borgo), e di riforma degli ordini religiosi della città, soprattutto quelli femminili. Il G. è altresì la paternità dei Commentarii sembra debba spettare al benedettino Isidoro Cucchi da Chiari, autore fortemente sospetto, ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] giorni, dunque, in cui vi facevano sosta il nipote benedettino del legato, don Placido, in compagnia del confratello don ducati investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma date dalle Legge" - affidandone l'amministrazione al ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] e meridionale. Andò instaurando rapporti con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato di stampare a propose il G. per la nomina (rifiutata) a cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. non era il ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] tanto che il 16 giugno dello stesso anno l'autore, per ordine del governatore O.F. Traun conte di Abensberg e della regia Andrea Gipponi); Memorie monastiche raccolte da un monaco benedettino cassinese e Risposta ad alcuni aggravii fatti ai monaci ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...