ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Atanasio, vescovo di Napoli, ma anche la sua erroneità, comune a tutti i nemici dell'Ordine cassinese, almeno nei giudizi degli storiografi benedettini. Questi sono i temi dominanti della storiografia di E., testimone consapevole del modificarsi d'un ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Messina, parroco, e Domenico Tiepolo, monaco benedettino) erano tutt'altro che lievi: riguardavano 864, 879, 882-886, 900, 916 s., 938, 960; G. Parisi, IlTerz'Ordine regolarein Sicilia, Torino 1962, pp. 111 ss.; B. Rarnazzini, Epistolario, a cura di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] due anni successivi si occupò della riforma del cenobio benedettino di S. Giovanni in Argentella, situato a poca si trasferì a Roma, dove il 20 maggio, dopo essere stato ordinato sacerdote, fu consacrato e coronato pontefice nella basilica di S. ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] Si tratta di un florilegio, dì una selezione della regola benedettina (per le parti scelte e quelle mancanti si veda 46v-47v) non sono state trascritte seguendone rigidamente l'ordine cronologico. La traduzione in volgare italiano di buona parte ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] archivi e collezioni di Firenze; lo stesso aiuto diede al benedettino Bernard de Montfaucon durante la sua permanenza in Italia per di raccolte monastiche in seguito all'abolizione di ordini religiosi. Nel 1771 il granduca Pietro Leopoldo fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] degli studi eruditi. Sotto la guida del monaco benedettino Benedetto Bacchini, cultore di storia ecclesiastica e medievale, – per professare la minima fede nell’idolo laico di un ordine naturale. Così, da preilluminista quale lo si è soliti catalogare ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] ).
A causa della sua intensa attività di artista, certamente autorizzata dalle gerarchie del suo Ordine e considerata come un'attuazione del precetto benedettino del lavoro affiancato all'orazione, L. dovette dunque ottenere un permesso in deroga per ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] de Dei da Firenze abbate del Monastero di San Chimenti dell'Ordine di Camaldoli...". Nell'ultimo ricordo autografo fissato dalla mano dell S. Domenico a Cortona, proveniente dal convento benedettino delle Contesse della stessa città e che può ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] suoi confronti, al punto di decidere di conferirgli l’ordinazione sacerdotale non insieme agli altri seminaristi a Milano, ma nella per l’onerosa visita apostolica compiuta in diocesi dal benedettino Ildefonso Schuster su mandato di Pio XI, che ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] la giovanetta in occasione del suo ingresso nel monastero benedettino di clausura di S. Margherita di Monza. La posizione della L.: il 25 nov. 1607 fu prelevata per ordine del cardinale Borromeo, condotta a Milano sotto scorta armata e rinchiusa ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...