Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] non meglio precisato monastero, che avrebbe dovuto accogliere, secondo quanto era stato riferito ai capi, alcune monache dell'ordinebenedettino residenti fino ad allora a Treviglio e nella zona della Ghiara d'Adda, introdotte in città "opera et ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] sulla Roma papale era un segno di un prossimo rinnovamento, gli amici veneti avevano riacquistato vigore in seno all'Ordinebenedettino. Gli avranno preparato la strada per il rientro all'ovile. La pietà religiosa di Teofilo è indiscutibile, il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] avrebbe avuto nei confronti del papa di Roma alla chiusura del concilio di Nicea. Piuttosto, il rifondatore dell’ordinebenedettino in Francia imputò al duca di aver ingiustamente criticato il principio della legittimità dell’impiego della forza di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Bedeschi ha opportunamente insistito sui più ampi effetti d’ordine sociale e pastorale provocati dall’impatto delle novità biblico preparare una versione critica della Vulgata all’Ordinebenedettino (preferito alla congregazione dei Barnabiti, troppo ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] con il Decreto di Graziano, e parimenti aveva commentato la bolla di Benedetto XII, Summi magistri (1336), che ristrutturava l’ordinebenedettino. Fu uomo di fiducia di papa Urbano V, che nel 1364 lo nominò vescovo di Orvieto, ufficio che ormai ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] si hanno notizie né della sua famiglia, né della sua infanzia e adolescenza, ma dovette entrare giovanissimo nell'Ordinebenedettino, nel monastero di St.-Chinian (Sancti Aniani) presso Béziers (nel dipartimento dell'Hérault), dove un tal "Berardus ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , dove incontra Paolo III con la corte pontificia e il cardinale Gaspare Contarini, riformatore e protettore dell'Ordinebenedettino che egli rimpianse poi con alte lodi alla sua morte nel '42, a Roma, Montecassino, Napoli fino a Montescaglioso ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] sempre maggior parte nella riorganizzazione delle scuole siciliane, dopo la cacciata dei gesuiti, appoggiandosi largamente sull'Ordinebenedettino, che era il motore, in quegli anni, delle trasformazioni in corso nella vita culturale palermitana, e ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] Famagosta rispettivamente a Capua e a Salerno, sia per la nomina degli altri tre, dei quali uno proveniente dall'Ordinebenedettino e l'altro da quello agostiniano.
In tal senso ci sembra debbano essere interpretati alcuni passi della lunga lettera ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] . Soprattutto nutriva un'autentica vocazione religiosa, che la spinse a diciannove anni ad entrare come oblata nell'Ordinebenedettino: una scelta, sofferta e compromissoria, che pur scontentando i genitori, intenzionati a farla sposare, evitava però ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...