GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] G. fu forse l'autore di una parte dei capitelli dell'ordine inferiore della sacrestia, sotto la guida e secondo i modelli di tomba a parete, formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico-plastico dell'arco di trionfo, eretto su una base ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] volume compatto da cui emerge in aggetto il pronao tetrastilo di ordine tuscanico, e, all’interno del perimetro urbano, la Gran mediante l’utilizzo di artifici visivi quali partiti architettonici supplementari. Il ricorso a un linguaggio «antico ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] , risulta il restante materiale grafico del volumetto, dove si trovano raccolti in ordine sparso disegni di sculture, monumenti funerari e dettagli architettonici classici, facciate di edifici, tredici alzati di costruzioni immaginarie ispirate all ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati tipico «preponderante sviluppo di un lato del fondale architettonico», ricorrente in molti quadri fiorentini del tardo Cinquecento ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] dal 1508, lo Spagnoli fu eletto priore generale del suo Ordine.
Dopo aver completato la sua formazione, proseguita negli anni seguenti ; fu inoltre committente di edifici di grande interesse architettonico, a Macerata e a Mantova, dove si deve ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] Brunellesco" con cui si licenziò professore di disegno architettonico nel '96, evidenzia appunto, pur nella "pittoresca per gli ingegneri di Roma; fu cavaliere e poi ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia e venne chiamato come giudice in numerosi ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di Sassonia, successore di s. Domenico alla testa dell'Ordine dei Predicatori e fu da lui indotto verso il 1227 area dell'ex castello di qaeta e costituì il primo nucleo architettonico, del nuovo complesso.
Nel 1251, dopo la morte dell'imperatore ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] attenzione della galleria si allargò all'area del razionalismo architettonico, premessa per l'affermazione dell'astrattismo. Dopo che "il Milione ha oggi il suo "richiamo all'ordine"", ma in una chiave diversa dal rinnegamento dell'avanguardia dell ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Noack (1915) segnala una Deposizione dalla Croce nella chiesa di quell'ordine. Al 1621 risale il S. Bernardo e il Crocifisso (ora I, nonché la Presa di Siena. L'impianto architettonico e prospettico conferisce ai dipinti un tono magniloquente del ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] Barberini che attesta come il L. fosse stato pagato 30 scudi, per ordine di Sacchi, per "le tre arme nuove fatte per il Palazzo quindi essere contemporaneo, o di poco successivo, a quello architettonico dello stesso Berrettini (1656-57).
Il 15 sett. ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...