TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] metà del 12° secolo. Contestuale al modesto intervento architettonico fu la messa in opera di un portale romanico fornito le pareti dell'aula suddivise in tre registri narrativi: nell'ordine superiore le Storie della Vergine, nel mediano le Storie di ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] cade la logica stringente e vincolante dell'ordine e tutti gli elementi classici, le partiture, le membrature si definiscono come elementi applicati, volutamente esterni alla definizione della struttura architettonica, lasciata al semplice gioco dei ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] secondo le deliberazioni di Andrea Manfredi generale dell'Ordine e forse architetto della chiesa di S. Maria Bologna 1909, pp. 93-104; A. Gatti, L'ultima parola sul concetto architettonico di S. Petronio, Bologna 1914; I. B. Supino, La Basilica di ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] Romano, che fu l'architetto della palazzina. Nel suo trattato sull'ordine ionico (v. oltre) il B. parla di due viaggi compiuti a destinato a diventare il principale esecutore dei progetti architettonici del duca Guglielmo Gonzaga. Ma prima d'allora ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] 1796 era a Faenza, chiamato a progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della antichità di Cori, Assisi, Veleia e dagli scritti di argomento architettonico.
Morì a Bologna l'11 marzo 1841.
La critica ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] non vi venne costruita una potente fortezza per ordine del califfo abbaside al-Mutawakkil (853).Alla fine e Qūṣ, le testimonianze islamiche sono di irrilevante valore architettonico.Damietta e al-Fayyūm erano sedi di importanti industrie tessili ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] e via dei Giardini. L'edificio era caratterizzato da elementi architettonici pseudomedievali e da richiami all'edilizia religiosa (ibid., pp elementi antichi, ricevette il titolo di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, conferitogli l'11 ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] il palazzo del Municipio di Verona (1838-40), in cui l'architetto riprende, innanzi all'Arena, il tema dell'ordine gigante di colonne, caro a Palladio. Struttura elegante, anche se priva di invenzioni particolari, la fabbrica risulta totalmente ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] studî e i cartoni del Giudizio universale che Clemente VII gli aveva ordinato nel 1533; e nel 1536, distrutti i dipinti del Perugino e (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) e le scale esteriori del palazzo senatorio. G. ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] e quello di S. Spirito, ma il fiorire degli ordini ospedalieri è legato alle Crociate e ai loro problemi logistici. alternavano separati e protetti da tende e cortinaggi. Questo tipo architettonico si evolse, verso la fine del Medioevo, in una ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...