CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] navata centrale. Si abbandonò per il corpo trasverso ogni arditezza architettonica e i suoi tre volumi vennero coperti da tetti a due ad ipsius ecclesiae gloriam", dalla parte opposta, secondo un ordine che i saggi di scavo compiuti nel 1971-1972 ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di membra, come sono cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua mano con tutte le programma decorativo degli affreschi e del loro telaio architettonico, un tutto unitario nonostante la documentata presenza ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] decreto con il quale, nel 1575, Gregorio XIII ne ordinò la soppressione (De Benedictis, 1984). Essi, aggiungendosi al presbiterio dare vita a una delle più riuscite sintesi architettoniche fra aspirazioni medievali e imitazione dei modelli antichi, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] dal già citato Homo selvaticus fino a molte mensole del primo ordine di statue, come, per esempio, quella con l'aquila XV secolo.
Tra il 1394 e il 1395 un nuovo dibattito architettonico animò la Fabbrica del duomo, questa volta con Ulrich von Ensingen ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] e l'operario Burgundio di Tado. A parte la novità dell'assetto architettonico, che godette di larga fortuna in Toscana (Bardotti Biasion, 1984, corso, se il 27 maggio il duca impartiva l'ordine ai suoi vicari in Roma perché si procurassero con la ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] programmatiche prestabilite; ma è altrettanto certo che le particolari esigenze liturgiche dell'Ordine furono alla base della invenzione di soluzioni architettoniche, dal carattere squisitamente pratico e funzionale, che, nel corso del tempo, vennero ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] fasto scenografico e l'effetto pittorico fanno passare in second'ordine una tenue trama da operetta. In tempi più vicini, soprattutto su quello pittorico: l'analisi dello spazio architettonico non fa che ribadire il primato del modello pittorico ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] origini stesse dell'Ordine benedettino, costituendo il primo il più antico cenobio conservatosi dell'Ordine, il secondo il trasformazione del sito da ambiente 'naturale' a complesso architettonicamente definito si ebbe sotto l'abbaziato di Romano e ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] del Popolo, il centro di un raffinato e fragile prospetto architettonico disegnato dall'A. stesso; il busto bronzeo di Ulpiano Volpi doveva proteggere all'uscita e al ritorno la flotta dell'Ordine: una grande fusione fatta su suo modello, che ora ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] fortificazioni, realizzato con materiale di reimpiego e frammenti architettonici di spoglio.Nonostante Valentiniano III (424-455) rilievi è la più antica e completa rappresentazione dell'ordine della messa e, grazie alla presenza dell'arcivescovo che ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...