. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] umane che non devono essere sopraffatte dalle esigenze di ordine materiale, anche perché questo organismo assume carattere più che costituiscono il problema fondamentale dell'organismo architettonico di un radiocentro.
La caratteristica propria della ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] , con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare nel suo Architectural Record, 10 (ottobre 1988), pp. 120-29; C. Castellano, L'ordine nella complessità, in L'Arca, 25 (marzo 1989), pp. 40-47; M ...
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Architetto tedesco, nato a Dresda il 12 giugno 1922. Ha studiato a Stoccarda, dove lavora e ha fondato la Behnisch & Partner. Dal 1967 è professore di Progettazione, edilizia industrializzata e arte [...] Normativa edilizia. Ha ricevuto numerosi premi nazionali (BDA, Ordine degli architetti) e internazionali per il Parco dei Giochi ''cuore'' spaziale, centro riconoscibile dell'organismo architettonico, è la trasposizione di un lavoro particolarmente ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] -230; A. Peroni, Raffigurazione e progettazione di strutture urbane e architettoniche nell'Alto Medio Evo, ivi, II, pp. 679-710; QMed 3, 1977, pp. 69-106; Architettura e urbanistica degli ordini mendicanti, Storia della città, 1978, 9; G. Inga, Gli ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] voltati e di tetti lignei è quasi una costante che rende omogenea la produzione architettonica mendicante. Non vi si scorgono tipologie distintive dei singoli Ordini ma, al di là dei diversi accenti e di qualche originalità, risalta una tendenza ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei c. anche in e venuto recentemente alla luce all'interno di un complesso architettonico più tardo, al di sotto di superfetazioni successive.Un ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] omogenee dei vari edifici, il ruolo preminente svolto dalla specifica idea di spazialità architettonica che fu elaborata intorno alla metà del Duecento dalle chiese degli Ordini mendicanti e che nel corso della seconda metà del secolo si estese e ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] e il 1250, numerosi edifici religiosi di grande rilievo architettonico e plastico. Questo insieme di chiese, per lo più monofore di analoga forma, ma ancora più ampie, dell'ordine superiore dell'abside contengono invece vetrate narrative: le Vite dei ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] abbaziali esistevano oratori privati. Il più tipico in quest'ordine è forse l'oratorio che Teodulfo, il noto letterato vescovi di quella città. Lo stesso tipo di spazio architettonico che si è visto documentato nel tempietto di Cividale e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] grifo sono, insieme a capitelli e altri frammenti architettonici, resti del complemento più propriamente esornativo dell'architettura, che costruiva anche la scena gerarchicamente ordinata ove erano inserite le figurazioni principali e più rilevanti ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...